DENTROCASA FEBBRAIO 2022 | Page 44

GRANDANGOLI D ’ IMPRESA

DUE ANNI INATTESI E DIFFICILI : UN PRIMO BILANCIO

“ Sono i piccoli risparmi a dare vita alle grandi ricchezze ” George Bernard Shaw

La pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani : è un assioma che sottoscriverebbero l ’ uomo d ’ affari e la casalinga , l ’ artigiano e il manager , l ’ imprenditore e il funzionario pubblico . Il biennio trascorso ha visto succedersi diverse fasi : dapprima un lockdown repentino e completo in cui sono prevalsi i consumi domestici , con beni quali lieviti , farine e detergenti introvabili e alle stelle , quindi un ’ estate quasi libera , con focus sul turismo di prossimità , poi un inverno di nuove restrizioni , con la stagione montana azzerata . Il 2021 è stato l ’ anno di avvio della macchina vaccinale , facendo strada al compromesso fra la tutela della salute pubblica e la salvaguardia dell ’ e- conomia reale . La modifica delle abitudini ha colpito , in modo piuttosto costante nei 24 mesi passati , la sfera del risparmio , propensione rimasta stabile dal 2015 al 2019 , a valori vicini all ’ 8,2 %. Il tasso si è quasi triplicato , assestandosi al 20 % dal secondo trimestre del 2020 . Complici le restrizioni , che hanno inevitabilmente ridotto viaggi e occasioni conviviali , e sulla scorta dei timori legati ai licenziamenti e alle flessioni del giro d ’ affari , gli italiani hanno pensato a riempire i salvadanai , in attesa di tempi migliori . Secondo i numeri della Banca d ’ Italia , nel 2020 le famiglie hanno messo da parte circa 120 miliardi di euro ( il risparmio del 2019 è stato di 48 miliardi ), e un dato analogo si registra nel 2021 : 20 miliardi sono stati accantonati in contanti , 33 miliardi sono confluiti in fondi comuni e altri prodotti di risparmio gestito , 30 miliardi si sono indirizzati verso polizze assicurative e fondi pensione , il restante in azioni e obbligazioni . La crescita di liquidità accantonata non è , in questa circostanza , segno di equilibrio economico , vi sono anzi diversi settori fortemente penalizzati e sostenuti dalle misure di sostegno governativo . L ’ auspicio è che parte di questo denaro torni in circolo attraverso i consumi , per alimentare la ripresa dell ’ economia , anche se , complici l ’ incertezza lavorativa e il timore di nuove forme di virus , anche a fine emergenza , le famiglie potrebbero conservare un profilo più prudente , mantenendo il risparmio a livelli pre-pandemici . I segnali di ripartenza sono orientati all ’ investimento sui beni rifugio , in primis la casa , con i valori immobiliari in ripresa anche grazie alle agevolazioni e ai bonus , cui si presta attenzione anche in ragione delle nuove esigenze lavorative , con l ’ opportunità di un ( almeno parziale ) smart working . Tecnologia e digitalizzazione si legano dunque anche ai beni immobili , in un connubio in continua evoluzione ma senz ’ altro duraturo nel tempo . Le difficoltà di pianificare a medio-lungo termine rendono dunque più oculata la gestione finanziaria e degli investimenti , penalizzando i consumi voluttuari e gli acquisti di impulso . Stabile il mercato del lusso , che rimane una nicchia favorevole per i marchi made in Italy . In attesa di sperimentare il 2022 appena avviato e i nuovi trend , dunque , non ci resta che operare con buon senso e oculatezza .

di ing . Lisa Zanardo Top Performance Consulting Consulenza d ’ Impresa lzanardo @ studiotpc . it studiotpc . it
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