DENTROCASA FEBBRAIO 2022 | Page 26

LA MOSTRA

RUTH ORKIN , ALCHIMIE IN BIANCO E NERO

A Bassano del Grappa , una mostra a cento anni dalla nascita . Fotografia e cinema si fondono in opere che lasciano il segno .

Avolte basta un click per dissimulare la realtà , restituirle sembianze amabili , avvicinarla al nostro sentire . Basta uno scatto che venga dall ’ anima prima che dall ’ apparecchio fotografico , un ’ istantanea che funga da tramite tra lo sguardo dell ’ osservatore e l ’ occhio del possibile spettatore . Sì , perché per Ruth Orkin ( 1921-1985 ) “ essere un fotografo è far guardare alle persone ciò che voglio che loro guardino ”. Un sortilegio che si compie puntualmente in ogni sua immagine diretta a donare ai soggetti di turno la propria personale interpretazione . Proprio come trapela nella mostra allestita ai Musei Civici di Bassano del Grappa che ne celebra il centenario della nascita . Dopo la tappa veneta , l ’ esposizione , che segue quelle già organizzate a New York e Toronto , toccherà anche Spagna e Portogallo .

A sinistra : Selfportrait , In basso : American Girl in Italy , Florence , 1951 © Ruth Orkin Photo Archive