DENTROCASA FEBBRAIO 2018 | Page 65

A sinistra: dettaglio del living che si affaccia su un’ampia terrazza rialzata con vista sulla grandiosa Manhattan. Sullo sfondo si scorgono le quinte scorrevoli e, lateralmente, i serramenti dal taglio industriale anni ’20 visibili anche nell’immagine sopra dove si individua il volume centrale – destinato alle aree di servizio – realizzato in legno nero lucido con eleganti modanature. New York, Garment District. L’edificio di dodici piani è ubicato in uno dei quartieri più autentici della City, dove è possi- bile percepire la “crudezza” dell’anteguerra e la dilagante vivacità artistica contemporanea. Questo esclusivo loft offre un invidiabile pano- rama, un volume abitativo con un affaccio qua- druplo sulla sede del giornale “The New Yorker”, sul fiume Hudson e sullo sfondo l’ambizioso progetto “Hudson Yards”, 16 torri destinate a re- sidenza e commercio. Con accesso diretto dall’ascensore il loft, di ol- tre 400 mq, è situato all’interno di uno storico edificio in stile Art Déco che ospitava in prece- denza una cartiera. Il progetto ambiva a conservare gli elementi sto- rici, preservando le decorazioni ed i caratteri ti- pologici dell’immobile; sono state mantenute le altezze, è stato recuperato l’originario pavimento in calcestruzzo, mentre l’esteso sistema di vetra- te è stato sostituito con riproduzioni autentiche, nel rispetto dello stile industriale anni ’20. L’interior design fonde al sapore industriale un insieme di arredi e oggettistica in legno dal di- segno contemporaneo, accoglienti ed elaborati. Il design è ispirato alla Farnsworth House, uno dei più celebri progetti dell’architetto Ludwig Mies van der Rohe, una reliquia architettonica, elevata a paradigma dell’architettura in stile in- ternazionale in America. Al centro del loft è stato ricavato un volume in- dipendente con una superficie lucida in legno laccato nero e una boiserie modanata in stile francese ma reinterpretata in chiave contempo- ranea. All’interno del volume si trovano le aree di ser- vizio, compresa l’originale cucina professionale in acciaio, mentre intorno si sviluppano le aree da vivere e condividere. La versatilità della di- stribuzione è garantita da porte a bilico e com- planari, quinte a scomparsa e arredi integrati che conferiscono allo spazio un’aura di mistero. Tutto può essere celato oppure esposto: è una scoperta in continuo divenire… La proprietà, amante della cultura e dei viaggi, esibisce una consistente collezione di “stranez- ze” che comprende anche opere d’arte, reliquie religiose e manufatti archeologici. È difficile non soffermarsi sulla “stanza delle meraviglie” con libri, sculture, dipinti, cimeli e oggetti curiosi come scheletri, teschi, palchi, corna e artigli riconducibili al mondo medico. Un microcosmo di curiosità “attenuato” dalla ri- gorosa biblioteca e dal camino oltre il quale si scorge la sala da pranzo. I pannelli in legno di Noce rivestono l’intero loft, una “pelle” preziosa che conferisce allo spazio grazia e personalità.