DENTROCASA FEBBRAIO 2018 | Page 28

profili d’arte gianbattista bonazzoli Mayerhofer, l’arte è libertà L’artista viennese ha al suo attivo molte esposizioni in Europa e negli Stati Uniti. N orbert Mayerhofer è un artista contempo- raneo, nato a Vienna nel 1952. Oggi vive e lavora nella stessa Vienna e nell’Austria Inferiore. Sono più di 150 – tra personali e collettive – le esposi- zioni a cui ha partecipato in Eu- ropa e negli Stati Uniti e i suoi lavori si trovano nelle migliori collezioni private e pubbliche. Lo incontriamo con piacere e gli rivolgiamo alcune domande. Sei presente con successo nel mercato dell’arte internazionale da 45 anni. Le tue opere sono esposte in vari musei, ma molti collezionisti ti definiscono “promettente artista”. Come vivi que- sta contraddizione? “Bene – sorride –. Tutto que- sto mi rende felice perché sono libero di gestire la mia vita. Nel mondo d’oggi è un lusso che pochi hanno”. La tua arte è solitamente un invito a discute- re idee, sensazioni, storie… “Il mio obiettivo è quello di creare “disturbo” sfondando le usuali modalità quotidiane, così da invitare il fruitore a prendere una nuova posizione senza imporgli la mia visione personale, ma proponendo mol- te associazioni”. Cos’è l’arte per te? “Un dialogo intelligente della vita, del nostro mondo e della nostra società. Può essere inerente a te, all’ambiente circostan- te, ai sentimenti o alla politica mondiale. Può essere tutto. Ma il dialogo non deve essere superficiale. È necessaria quell’autenticità che permette di pre- scindere dai clich