la mostra
stefania vitale
McCurry, storie
dal nostro tempo
In mostra al Castello Visconteo
di Pavia oltre 100 scatti
del fotoreporter statunitense.
L’
intensità di uno sguardo non ha
confini territoriali. Racconta storie
di sofferenza e di fierezza. Parla di
mondi lontani e universali al tem-
po stesso. Descrive il tormento e
ne cattura la forza e il magnetismo.
La capacità di Steve McCurry è proprio questa.
Elimina filtri, abbatte barriere e ci cala con forza
penetrante nell’anima dei suoi soggetti.
Fino al 3 giugno le opere del fotoreporter statu-
nitense sono oggetto di una ricca esposizione
dal tema “Steve McCurry. Icons”, allestita alle
Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Oltre
cento gli scatti presenti in mostra attraverso i
quali è possibile ripercorrere i quarant’anni di
carriera dello stesso McCurry. Celebre per la
foto “Ragazza afgana”, realizzata in un campo
profughi in Pakistan e divenuta poi famosissima
copertina del National Geographic, il fotografo
è da sempre attratto da storie di guerra, sulle
quali posa il suo obiettivo curioso e intriso di
umanità. McCurry annulla le distanze, si erge
oltre le macerie della distruzione e ricompone
ad arte i frantumi di un’esistenza che reclama
dignità e trasuda coraggio. Attraverso i suoi ri-
tratti le immagini di odio assumono sembianze
di sorprendente bellezza, esattamente a metà
strada fra stupore e poesia. senso di forza e
solidarietà.
Gli scatti della mostra di Pavia documentano le
tappe di un percorso complesso, coraggioso,
per certi versi eroico, e che non perde mai il
senso della meraviglia. Sono opere che rivivo-
no le emozioni catturate nelle molteplici espe-
rienze in India, Afghanistan, Birmania, Giappo-
ne, Cuba e Brasile. Icone tristi di un’umanità
che alza la testa e invoca rispetto, tra senso di
rabbia e desiderio di riscatto. Immagini diven-
tate ormai manifesto d’autore della fotografia
internazionale.
Dall’alto in senso
orario: Afghan girl;
Lago Inle - Birmania;
Herat - Afghanistan.
info
fino al 3 giugno 2018
scuderiepavia.com