DENTROCASA DICEMBRE 2019 | Page 83

I toni per l’interno sono stati scelti in un mélange di grigi tenui e celeste per richiamare i colori dell’esterno della sabbia e dell’oceano. Oggetti e arredi di antiquariato con la patina invecchiata danno a tutta la casa un’atmosfera sognante e rilassante. Le robuste travi in legno di cedro rosso sbiancato allegeriscono lo spazio della zona living. Con l’intervento progettuale dell’architetto Brian E. Boyle, il team di architetti e designer ha messo in atto l’indispensabile aggiornamento della struttura. Visto da fuori, l’edificio ricordava un piccolo castello: “Il tetto spiovente – ci racconta l’architetto Boyle – sembrava una persona con il berretto abbassato sugli occhi. Bisognava dare più altezza alla struttura dandole maggiore importanza e recuperando allo stesso tempo più spazio”. Per questo è stato deciso di rialzare la linea del tetto per dare più ampiezza alla zona giorno e più agio al piano di sopra dove si trovano le camere da letto. È stato inoltre aggiunto un vestibolo alla zona ingresso e il cortile è stato riordinato con una pavimentazione in pietra e una fontana antica. All’interno, per allegerire lo spazio nel soggiorno, sono state sostituite tutte le arcate con delle travi di cedro rosso sbiancato. I supporti in ferro sulle travi sono stati lasciati a vista per sottolineare lo stile rustico della casa. “L’effetto – ci racconta Solis Betancourt – doveva essere calmo e riposante ispirato ad una bellezza in declino. Penso che l’idea della casa lussuosa sia cambiata nel corso degli anni: oggi la gente tende a pensare che il massimo del lusso stia nel sentirsi avvolti e protetti all’interno dei propri spazi. Il comfort svolge quindi un ruolo dominante”. progettazione e interni studio solis betancourt & sherrill testo robert paulo prall ph gianni franchellucci