DENTROCASA DICEMBRE 2019 | Page 81

I pavimenti in cotto della zona living sono stati levigati e tinti di un colore grigio chiaro e lo stesso tono è stato scelto per le stoffe dei divani, delle poltrone e dei tappeti. Un grande tavolo in pietra con le due poltrone ai lati funziona come piano d’appoggio per un pranzo improvvisato ed è in asse con il camino anch’esso in pietra. Ci troviamo negli Hampton, a Long island, precisamente nella zona di Water Mill, famosa per la costruzione nel 1640 del primo mulino alimentato ad acqua. La famiglia degli Howell fu la prima ad insediarsi in quest’area, fino ad allora poco abitata: con la costruzione del mulino si offrì lavoro a molte persone che si dedicavano alla macinatura. Nel corso degli anni la proprietà del mulino è passata per diverse famiglie fino ad arrivare, nel 1818, a Giovanni Benedetto che utilizzò questo edificio per la tintura, la filatura, la tessitura della lana e anche per la macinazione del grano. Nel 1900 l’edificio cadde in disuso, ma dal 1976, attraverso una raccolta di fondi e un adeguato restauro, il mulino è tornato in vita ed è diventato un museo locale, dando nuovo lustro a quello che per tradizioni è considerata solo un luogo di villeggiatura per i newyorkesi più ricchi. In questa zona si trova la proprietà costruita nel 1960 e ristrutturata dall’architetto Josè Solis Betancourt e Paolo Sherrill dello studio Solis Betancourt&Sherrill di Washington. Proprietaria è una famiglia di New York che oggi usa la casa come residenza di vacanza e che aveva richiesto ambienti dal lusso semplice, con uno stile ambiguamente europeo. Un luogo, insomma, dove ci si potesse sentire a proprio agio. A lavori ultimati fu proprio questa la sensazione quando misero piede per la prima volta nella loro casa.