I pavimenti in cotto della zona living sono stati levigati e tinti
di un colore grigio chiaro e lo stesso tono è stato scelto per le stoffe
dei divani, delle poltrone e dei tappeti. Un grande tavolo in pietra
con le due poltrone ai lati funziona come piano d’appoggio per un pranzo
improvvisato ed è in asse con il camino anch’esso in pietra.
Ci troviamo negli Hampton,
a Long island, precisamente nella
zona di Water Mill, famosa per la
costruzione nel 1640 del primo mulino
alimentato ad acqua. La famiglia
degli Howell fu la prima ad insediarsi
in quest’area, fino ad allora poco
abitata: con la costruzione del mulino
si offrì lavoro a molte persone
che si dedicavano alla macinatura.
Nel corso degli anni la proprietà del mulino è passata per diverse
famiglie fino ad arrivare, nel 1818, a Giovanni Benedetto che
utilizzò questo edificio per la tintura, la filatura, la tessitura
della lana e anche per la macinazione del grano. Nel 1900
l’edificio cadde in disuso, ma dal 1976, attraverso una raccolta
di fondi e un adeguato restauro, il mulino è tornato in vita
ed è diventato un museo locale, dando nuovo lustro a quello
che per tradizioni è considerata solo un luogo di villeggiatura
per i newyorkesi più ricchi. In questa zona si trova la proprietà
costruita nel 1960 e ristrutturata dall’architetto Josè Solis
Betancourt e Paolo Sherrill dello studio Solis Betancourt&Sherrill
di Washington. Proprietaria è una famiglia di New York che oggi
usa la casa come residenza di vacanza e che aveva richiesto
ambienti dal lusso semplice, con uno stile ambiguamente
europeo. Un luogo, insomma, dove ci si potesse sentire
a proprio agio. A lavori ultimati fu proprio questa la sensazione
quando misero piede per la prima volta nella loro casa.