NO BOUNDARIES DESIGN
NO BOUNDARIES DESIGN
Per l’ edizione 2025 il Porta Venezia Design District presenta No Boundaries Design. To Create, one must first question everything.
Ispirato all’ eredità visionaria di Eileen Gray, pioniera del modernismo e figura irregolare nel panorama del design e dell’ architettura, il concept di quest’ anno si fa detonatore di nuove possibilità espressive. Porta Venezia Design District si propone come laboratorio di idee in perenne movimento, un terreno di sperimentazione aperto, dove il concetto di limite si dissolve per lasciare spazio alla possibilità, all’ interrogazione, alla scoperta: creare significa, innanzitutto, mettere in discussione. Solo abbattendo i confini del pensiero è possibile ridefinire il senso del fare design oggi.
Sarà possibile vedere installazioni suggestive, come quella di Google, in cui gli ospiti si immergono nell’ opera d’ arte di Lachlan Turczan, Lucida( I-IV), dove veli luminosi si increspano nella foschia, creando ambienti mutevoli che ridefiniscono i confini tra tangibile e intangibile. La luce, solitamente fugace e immateriale, assume una permanenza materiale, trasformandosi in qualcosa che può essere toccato, abitato e sentito. Da 6: AM si assiste alla prima mostra personale dello studio, offrendo un’ opportunità unica ai visitatori di immergersi nell’ universo creativo del brand fondato da Edoardo Pandolfo e Francesco Palù. E un’ altra collaborazione, quella tra WonderGlass e Calico Wallpaper, che presentano POETICA, un’ installazione che trasforma vetro e carta in strumenti di narrazione, intrecciando materia e artigianato in un racconto poetico.
portaveneziadesigndistrict. com
Partendo dall ' alto, GOOGLE Making the Invisible Visible, Garage 21, © Lachlan Turczan. A sinistra 6AM, Piscina Cozzi, © Tommaso Mariniello. A destra Lakapoliesis Trees, di Matteo Cibic, presso Fondazione Rovati, ph. Benjamin Vallet.