DENTROCASA APRILE 2020 | Page 30

contemporary RIFLETTORI SULL’ARTE CONTEMPORANEA A MILANO Lo spazio di Nctm, studio legale milanese, diventa piattaforma per l’arte italiana e internazionale e luogo di dibattito tra arte e giustizia nel capoluogo lombardo. Zineb Sedira, “The Lovers III”, 2008, ph Mario Tedeschi S embra che le opere d’arte siano custodi di una particolare “attrazione” tra la realtà sensibile e il mondo delle idee. Ricordo il titolo di un ciclo di seminari in occasione della 52 ^ Biennale di arti visive di Venezia “Pensa con i sensi e senti con la mente”, un ossimoro che invita a diffidare della rigida opposizione tra il mondo dell’intelletto e il mondo sensibile, il piano concettuale e quello percettivo. Un punto di vista che apre interminabili dibattiti sul tema della complessità dell’arte contemporanea e che ci conduce più da vicino ad osservare il panorama che sta sullo sfondo. L’Italia è ricca di spazi espositivi dedicati all’arte, tuttavia creare un progetto di supporto all’arte del presente è un grande impegno che ha il sapore della sfida e quest’ultima spesso conduce alla prospettiva di un continuo esodo artistico. A Milano, capitale della moda e del design e crocevia di culture e contaminazioni provenienti da tutto il mondo, Nctm, uno dei più importanti studi legali indipendenti italiani, accetta la sfida e, in un’ottica culturale interdisciplinare, diventa luogo di dibattiti, di interventi e di ipotesi formulate da artisti ed esperti del settore. In questa direzione la fiducia nella magia del “saper fare” creativo dell’artista si estende e si fonde con l’attività SCHEDA “Nctm e l’arte”. Nctm e l’arte è un progetto indipendente di supporto all’arte contemporanea. Attivato nel 2011, comprende la creazione di una collezione, il sostegno agli artsti, l’interazione con le istituzioni pubbliche e le realtà culturali italiane. Nato dalla fiducia nell’arte come punto di vista privilegiato sulla contemporaneità, Nctm e l’arte, coltiva la sensibilità critica e testimonia l’importanza di fare ricerca attraverso l’attività di pensiero e la progettualità. Per la Milano Art Week 2020, dal 14 al 19 aprile, presenta gli artisti a cui è stata assegnata la borsa di studio di “Artists-in-residence”. Sono coinvolti: Elisa Caldana, Ludovica Carbotta, Ettore Favini, Anna Franceschini, Riccardo Giacconi, Jacopo Miliani, Valentina Vetturi, Margherita Moscardini. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di supporto alla creazione artistica “Nctm e l’arte” curato da Gabi Scardi. del pensiero critico e del giudizio sulle attività umane e sul mondo. L’intento di Gabi Scardi, curatrice degli eventi e degli spazi Nctm adibiti all’arte è quello di trasformare gli incontri con gli artisti in salienza e valenza, in valore della comunità e testimonianza dei tempi. L’avvenuta contaminazione linguistica e critica tra saperi e discipline, che l’Arte visiva ha, nel tempo, sempre più lucidamente incarnato, trova il suo più naturale esito nell’attuale progetto di Nctm e l’arte che dal 2019 è più esplicitamente incentrato sul tema dei diritti, della giustizia e della legge così come visto attraverso il prisma dell’arte. L’attenzione è rivolta particolarmente alle opere di artisti che coltivano un forte rapporto con il mondo attuale in termini di comprensione ed espressione: le loro opere testimoniano infatti l’importanza del pensiero, anche critico, della progettualità e della sperimentazione, di forme sempre nuove di dialogo con un mondo in costante divenire. “L’obiettivo è quello di sostenere valori legati alla curiosità e all’apertura nei confronti del nuovo che avanza e delle sue forme – afferma la curatrice – e favorire che la possibilità che le idee di cui gli artisti sono portatori, e i loro sguardi sempre trasversali e unici sul mondo in cui viviamo, possano costituire uno stimolo per chi li incroci”. Si evidenzia così il ruolo politico dell’artista inteso come referente del “sentire” e del