DENTROCASA APRILE 2019 | Page 34

spazio design giovanni tomasini Brecce di luce Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta i progetti del designer Marco Stefanelli. N ella mia vita da designer, diverse volte mi è capitato che un oggetto in legno mi stupisse, solitamente per la particolare lavorazione o per l’utilizzo inedito del materia- le. Per citarne un paio: Marteen Baas con le sue sedie in legno carbonizzato e Jeroen Verhoeven che “ha reso il legno fluido” nel suo Cinde- rella Table. Marco Stefanelli ha saputo suggestionar- mi senza effetti spe- ciali, bensì con l’e- strema semplicità e naturalezza dei suoi pezzi. Marco è un noto e apprezzato designer torinese, che si occupa Marco Stefanelli. anche di grafica, suo- na e… tira di boxe. Brecce è uno dei suoi proget- ti più longevi, con oggetti che da anni produce e perfeziona, pezzo unico dopo pezzo unico. La collezione delle lampade Brecce nasce con l’e- splicita volontà di creare prodotti in maniera sostenibile e responsabile. Il materiale di base proviene da sfridi, scarti di segheria, niente più che legna da ardere, ma di un’essenza partico- lare e diffusa anche in Italia, il Cedro dell’Hi- malaya ricavato da piante morte per cause na- turali. Un materiale che si porta con sé una scia di misticismo, utilizzato molto in passato per le costruzioni di stampo religioso, durevole e re- sistente ai marciumi e ai tarli. Marco seleziona attentamente questi legni, li salva dalla distru- zione e dona loro nuova vita, trasformando pro- prio le difformità e i difetti nei loro punti forza; da qui nascono le magiche meraviglie luminose che hanno reso celebre il designer. Da ogni cep- po viene asportato un pezzo, di questo ne viene fatto un calco, per poterne riprodurre solchi e venature con della resina opalina e rimpiazza- re il vuoto lasciato. Queste sezioni traspaiono come cicatrici e una volta accesa la lampada, una morbida luce si sprigiona dalla ferita del legno. Un classico inter- ruttore avrebbe senz’altro smor- zato il romantici- smo dell’oggetto; per accendere le Brecce e modu- larne la luce non si devono quindi premere tasti, ma semplicemente carezzare la graf- fa metallica inchiodata nel ciocco, collegata ad un sofisticato sistema “Touch Dimmer Sense”. Le sorprese non sono finite qui. Una volta ac- cese, le lampade sprigionano anche un inten- so profumo di cedro e altri piacevoli aromi, in quanto trattate con cere ed oli naturali. Oggetti solidi e romantici, che uniscono natura e tec- nologia, catturano gli sguardi ed ammaliano i sensi; non sono ninnoli da vetrina, ma comple- menti da vivere, da toccare e odorare. Le ver- sioni più grandi fungono addirittura da sedute o piccoli tavolini. chi marcostefanelli.it di Studio7B interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale. FabLab BRESCIA via Pavoni, 7/B Brescia studio7b.it [email protected]