DanzaSì Anteprima Danzasi n. 319 novembre 2017 | Page 24

+ masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza della città. La lettura della cronaca dell’epoca sulla vita di Gioacchino Rossini, quello che di lui dissero altri grandi compositori. Una personalità così potente e incredibile capace di comporre in soli tredici giorni il Barbiere di Siviglia mi ha letteralmente riem- pito la testa di suggestioni, di immagini, di simboli, di scene non legate alle singole opere del musicista, ma piuttosto un atterrag- gio su quel mondo, un’esplorazione per cercare, “vedere” attra- verso le potenti immagini sonore di Rossini, lasciarmi trasportare da tutta quella forza e poter immaginare per un attimo di averlo conosciuto! Rossini fu disconosciuto nell’epoca in cui il pubbli- co ancora si riconosceva in una produzione destinata al consu- mo immediato, che riflettesse le aspirazioni di una società in tra- sformazione; una produzione, in qualche modo, interessata al “realismo”. Oggi invece il pubblico crede meno in una produzio- ne contemporanea e si reca a teatro principalmente alla ricerca di un’evasione estetica e insieme “culturale” dalla vita quotidia- na. È verosimile che gli ideali estetici di Rossini, volti al consegui- mento del sublime, si trovino in immediata sintonia con quelli “antirealistici” dello spettatore moderno. In questa direzione, leggendo di questa storia di questo straordinario artista che improvvisamente sparisce dalle scene... come da una semplice conversazione e poi ritorna esclamando…“allora dove eravamo rimasti?”... tutto ciò è in questo progetto. Mauro Astolfi Il 17 novembre al Teatro Traiano di Civitavecchia. Il 19 novembre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti Percorso Formativo IDA Progetto didattico con esami di livello in sede rivolto alle scuole di danza. Discipline: classico, modern-jazz/contemporaneo, hip hop. Il percorso formativo IDA è un importante progetto didattico che si rivolge a tutte le scuole associate all’International Dance Association e che permette, alle scuole stesse, di far sostenere ai propri allievi esami di livello nelle discipline del classico, modern jazz e hip hop dai corsi propedeutici fino ai corsi avanzati. La metodologia proposta dall’IDA è moderna ed efficace e intende favorire la crescita tecnica e professionale delle scuole di danza. Gli esami di livello rappresentano uno stimolo allo studio per gli allievi e un’occasione di confronto e di crescita professionale per gli insegnanti. INFO: 0544.34124 e [email protected] www.idadance.com INFO: www.spellboundance.com Corso per la qualifica Maestro di Danza Qualifica per Maestro di danza, riconosciuto a livello nazionale ed europeo 6° livello EQF, rilasciata dalla Regione Emilia Romagna Sede e data: Ravenna – Centro Studi “La Torre” – Da febbraio/marzo 2018 Durata: 500 ore (300 di lezione in aula, 200 ore di stage) Per la prima volta in Italia, un corso riconosciuto a livello giuridi- co, che conferisce una prestigiosa qualifica in grado di aprire nuove prospettive professionali. L’iniziativa è realizzata in colla- borazione con il Centro Studi ‘La Torre’, Iscom E.R. e la Regione Emilia Romagna. Valorizza da un lato la professionalità dell’inse- gnante di danza, offrendo dall’altro garanzie ai genitori che alle scuole di danza affidano i loro bambini sin dalla più tenere età. Una nuova qualifica che riuscirà a meglio discriminare chi ha competenze per insegnare. INFO: 0544.34124 e [email protected] Moving with Pina Sabato 25 novembre ore 20.30 al Teatro Ponchielli di Cremona conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti La storica interprete del Tanztheater di Wuppertal di Pina Bausch propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch visto dalla pro- spettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la rela- zione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’ artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movi- mento creato da Pina Bausch. INFO: sito: www.teatroponchielli.it 37