Per le persone che non lavorano sul corpo è, come dicevo,
un’esperienza per conoscersi
meglio, per dare un nome a
parti del corpo di cui ignorano l’esistenza ed organizzarle
in un movimento piacevole.
Partendo da una sensazione
di piacere nel muoversi hanno
poi meno ‘paura’ di portare il
corpo, la mente e le emozioni
in un gesto che è più danzato
senza la preoccupazione di un
giudizio.
Quanto il metodo incide nella
gestione delle emozioni legata alla realizzazione del movimento?
vi qualche disagio, e di solito
prendo il tempo per cambiare
la strategia di insegnamento e
portarlo verso il piacere dello
stare nel movimento.
Certo, può capitare di entrare in contatto con sensazioni
spiacevoli, ricordi, associazioni,
però il Feldenkrais ti dà sempre
la possibilità di sentire un cambiamento e cioè che ciascuno
potenzialmente con tutto il suo
essere ha la possibilità di migliorare e di trasformarsi. Secondo
me tutto questo avviene attraverso la lentezza.
spetto all’approccio che i danzatori hanno al movimento?
La lentezza, il lavoro passo passo e principalmente non muoversi per imitazione. La differenza sta soprattutto nel non
ripetere il movimento meccanicamente, che poi è quello
che viene fatto sia nella danza
che in tutte le attività sportive
per rafforzare la muscolatura,
magari mentre stai pensando
a cosa preparerai per cena.
La cosa importante è essere
Qual è la differenza tra il Metodo Feldenkrais e altri metodi ri-
Questo è un discorso sottile. Per
tutti il Feldenkrais è q X[