il FEROCE SALATINO
di Valerio Corvisieri
Se a Pasqua si mangiano gli Agnelli, a Natale gli Elkan? Scommetto che
vi ho lasciati senza Fiat. Per questo disagio non ho una ricetta... ne ho
due! E poi non dite che non ho scritto un cavolo (vedi prima ricetta), che
è pure di stagione. Nella seconda c’è il granturco, secondo me a Natale ci
sta bene, hai visto mais….
CAVOLI A MERENDA
UMBRIAGEL srl
Concessionaria Nestlè Divisione Gelati & Surgelati
Via Anna Maria Mozzoni, 32
Taverne di Corciano (PG)
tel 075 697 94 18 - fax 075 697 91 57
Anche se italiani adulti chiedete il diritto d’asilo, tanto ciò che v’interessa
è il cestino della merenda. Poi acquistate due cavoli cappucci, ma grandi,
i cappuccini per la merenda non vanno bene. Inutile mettere gli ortaggi nel
cestino: una volta constatato che non
c’entra un cavolo (a maggior ragione due) rinunciate e preparatevi una
merenda ipocalorica per soggetti se
dentari; se non avete denti, frullate il
tutto, aggiungendo 6 uova dopo averle
insultate e malmenate. Le uova strapazzate daranno quel tocco di classe
che Trotski raccomandava in ogni ricetta proletaria.
E la merenda ipocalorica? Voila: festoni di trippa al sugo di mascarpone
stantio fritto nel grasso di foca e guarniti con olio di balena, maionese alle
unghie di porco, zenzero, cincillà scodato, violoncelli alla Botero in barba al
colesterolo, tranci di pan scoppiato intinti nel fegato di Vasco Rossi. Segatura a volontà per asciugare gli intestini.
Insomma, un piatto semplice e delicato, adatto per le giornate di afa soffocante e altamente dirigibile, nel senso
che poi vi sentirete gonfi come uno
zeppelin degli anni ‘40.
MAI DIRE MAIS
Andate in Centroamerica con una scure affilata. Se la CIA allunga i tentacoli,
recideteli. Per non essere identificato
cambiatevi i denti, per non essere inasificato il naso e così via sino al viale
che porta al lungomare. Se il mare non
è abbastanza lungo continuate fino a
Bogotà-tà-tà-tà (sono le raffiche di mitra dei narcotrafficanti). Quivi pesate i
tentacoli ed entrate nella drogheria El
Matadero. Niente paura, camminando
all’indietro non vi riconosceranno. Acquistate un kg di zenzero di Zanzibar e
mezzo di foglie di coca-cola.
Nella notte, per sicurezza, fatevi fare
una plastica alla nuca da un chirurgo
nazista. Mettete i tentacoli nel sanguinaccio ed invitate i proletari di tutto il
mondo, insomma unitevi! E ricordate:
25
mai dire mais.