Cucinarte 24 Natale Dicembre 2013 | Page 10

IDEE in CUCINA Dal menù del Battibecco a cura di Maurizio Pagoni Baccalà con le prugne DIFFICOLTÀ: facile PREPARAZIONE: 25 minuti COTTURA: 40 minuti Ingredienti per 4 persone: 800 g di filetti di baccalà ammollato, 400 g di pomodori, 8 prugne secche, una cipolla, un sedano, 2 carote, un bicchiere di latte, olio extra vergine d’oliva e sale q.b. Preparazione 8 In una ciotola di acqua leggermente tiepida mettere a bagno le prugne secche. In un tegame scaldate dell’olio e insaporitevi la cipolla finemente tritata. Unite il sedano, anch’esso tagliato sottile e privato dei semi, e cuocete per altri 15 minuti sempre a fuoco lento aggiungendo di tanto in tanto il latte. Adagiate nel tegame i filetti di baccalà, unite le prugne sgocciolate e coprite il tegame con il coperchio. Proseguite la cottura per circa 8/10 minuti. Trasferite i filetti su un vassoio di portata e servite ben caldo. Il baccalà Il baccalà è merluzzo conservato sotto sale e in seguito essiccato naturalmente o artificialmente. Si differenzia dallo stoccafisso che invece richiede solo un lungo periodo di essiccamento senza aggiunta di sale. Il baccalà è un alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale, ma con poche calorie. La storia e il consumo di merluzzo è antichissima e risale ai Vichinghi che furono tra i primi a pescarli in grande quantità e a farli essiccare all’aria aperta. Scoprirono un alimento perfetto per le loro esigenze. Nutriente, leggero (poca acqua, poco peso) di lunga conservazione (perché disidratato, come le mummie). Per i loro interminabili viaggi per mare, verso la Groenlandia, l’America o altre parti del mondo, non c’era di meglio. Oggi il baccalà è molto diffuso anche in Italia e la cucina nostrana prevede l’utilizzo di baccalà in molte preparazioni, in particolare quelle agrodolci. 9