IDEE in CUCINA
Dal menù del Battibecco
a cura di Maurizio Pagoni
Baccalà con le prugne
DIFFICOLTÀ: facile
PREPARAZIONE: 25 minuti
COTTURA: 40 minuti
Ingredienti
per 4 persone: 800 g di filetti di baccalà
ammollato, 400 g di pomodori, 8 prugne
secche, una cipolla, un sedano, 2 carote,
un bicchiere di latte, olio extra vergine
d’oliva e sale q.b.
Preparazione
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In una ciotola di acqua leggermente
tiepida mettere a bagno le prugne secche. In un tegame scaldate dell’olio e
insaporitevi la cipolla finemente tritata.
Unite il sedano, anch’esso tagliato sottile e privato dei semi, e cuocete per
altri 15 minuti sempre a fuoco lento
aggiungendo di tanto in tanto il latte.
Adagiate nel tegame i filetti di baccalà,
unite le prugne sgocciolate e coprite il
tegame con il coperchio.
Proseguite la cottura per circa 8/10
minuti.
Trasferite i filetti su un vassoio di portata e servite ben caldo.
Il baccalà
Il baccalà è merluzzo conservato
sotto sale e in seguito essiccato naturalmente o artificialmente. Si differenzia dallo stoccafisso che invece
richiede solo un lungo periodo di essiccamento senza aggiunta di sale.
Il baccalà è un alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale,
ma con poche calorie. La storia e il
consumo di merluzzo è antichissima
e risale ai Vichinghi che furono tra
i primi a pescarli in grande quantità e a farli essiccare all’aria aperta.
Scoprirono un alimento perfetto per
le loro esigenze. Nutriente, leggero
(poca acqua, poco peso) di lunga
conservazione (perché disidratato,
come le mummie). Per i loro interminabili viaggi per mare, verso la Groenlandia, l’America o altre parti del
mondo, non c’era di meglio. Oggi
il baccalà è molto diffuso anche in
Italia e la cucina nostrana prevede
l’utilizzo di baccalà in molte preparazioni, in particolare quelle agrodolci.
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