Cronache Cittadine Giugno 2020 Giugno 2020 | Page 2
La pubblicità su Cronache Cittadine
oggi, ti costa un quarto... al Bonus
Rilancio aggiungiamo il 50%
DURANTE i due mesi di “lockdown” tutte le
attività imprenditoriali, operanti in qualsiasi
settore, hanno dovuto ridurre, ed in molti casi
azzerare, la propria produzione.
Molte attività non ce la faranno a riaprire,
molte lo faranno a prezzo di grandi sacrifici, talvolta
più per… tornare a lavorare e a vivere, che
per una reale prospettiva di ripartenza vera e propria.
Il nostro giornale è un’impresa come le altre,
una piattaforma costituita dal portale online
(sul quale state leggendo queste righe) e dal
periodico mensile stampato e distribuito gratuitamente
in migliaia di copie.
È un’impresa che produce offrendo sostanzialmente
tre servizi: ai cittadini, che liberamente e
gratuitamente vengono informati in tempo
reale su tutto quanto accade intorno a loro;
alle attività imprenditoriali, alle quali i nostri veicoli
informativi offrono una platea di lettori
ai quali comunicare le proprie iniziative trasformandoli
in potenziali clienti; agli Enti locali
che possono utilizzare la nostra piattaforma per
tenere informati i cittadini di riferimento. In questi
due mesi di lockdown la nostra piattaforma
ha continuato a lavorare senza sosta, senza
festività, senza rinunciare a fare il proprio dovere
di informazione. Se da una parte è stata
sospesa la stampa del periodico (che riprenderà
presto), dall’altra è stata ampiamente rinforzata
la comunicazione online.
La testata Cronache Cittadine è un ingranaggio
del “sistema”, è un “fornitore” della vita quotidiana
dei cittadini, così come lo sono il supermercato
alimentare, il bar, il pub, il ristorante,
l’edicola, la cartoleria, il negozio di abbigliamento/calzature,
la ferramenta, il negozio di elettronica/elettrodomestici,
i parrucchieri, l’artigiano,
l’agricoltore, l’industria…
Finito il lockdown è giunto il momento di scuotersi
e di risalire la china. È giunto il momento
di tornare a metter fuori la testa, a guardare
avanti.
Ciascuno di noi, come cittadino, è chiamato ad
una grande responsabilità con riferimento ai
rischi sanitari della “coda” pandemica.
E ciascuno di noi, come lavoratore ed elemento
produttivo della società in cui vive, è chiamato
a rimboccarsi le maniche per alimentare se stesso,
la propria famiglia e la comunità che beneficia
del suo lavoro.
Spesso – ed oggi ancora più di prima – promuovere
la propria attività consente di far concentrare
sul proprio lavoro l’attenzione e l’interesse
dei potenziali clienti, con il conseguente
effetto dell’aumento delle vendite dei propri
beni e/o servizi.
Per rendere meno oneroso – e comunque
accessibile come mai prima – il costo delle
inserzioni pubblicitarie sulla nostra piattaforma
in questo contesto di “post-pandemia”, è intervenuto
il bonus pubblicità inserito nel Decreto
Rilancio del Governo (credito d’imposta del
50%), al quale l’Agescom, editrice della piattaforma
Cronache Cittadine, aggiunge un ulteriore
sconto del 50%.
Il bonus statale include gli investimenti pubblicitari
effettuati e programmati durante l’anno
in corso sulle testate giornalistiche locali
(edite online o su carta) regolarmente registrate
al Tribunale e con un direttore responsabile
di riferimento, come Cronache Cittadine.
L’obiettivo è favorire la promozione di aziende,
realtà commerciali e non, aiutandole a ripartire
in questo difficile periodo segnato dalla
pandemia del Coronavirus.
Spieghiamo meglio il meccanismo.
Le spese pubblicitarie delle attività imprenditoriali
possono essere normalmente scaricate dalle
imposte, per una quota variabile – a seconda delle
attività – tra il 25 ed il 28%.
Già il Decreto “Cura Italia” aveva elevato – per
le spese pubblicitarie sostenute nel 2020 – tale
credito d’imposta al 30%.
Il Decreto “Rilancio” – pubblicato il 20 Maggio,
in Gazzetta Ufficiale – eleva ulteriormente
al 50% il credito d’imposta per gli investimenti
pubblicitari effettuati nel 2020 su giornali
locali, stampati ed online.
Il bonus statale interviene dopo lo sconto
del 50% offerto dall’Agescom sulla piattaforma
Cronache Cittadine fino al 31 Dicembre 2020.
Facciamo un esempio.
Supponiamo che la campagna pubblicitaria di
cui l’imprenditore ritiene di avere necessità
sulla piattaforma Cronache Cittadine (sito web
e/o mensile cartaceo) abbia un costo standard
di 1000 euro.
L’Agescom decurta subito il 50% del costo.
Quindi da subito l’imprenditore sottoscrive un
impegno per una pubblicità che vale 1000€ ad un
costo di 500 €.
Il costo di 500 € – grazie al bonus statale – darà
all’imprenditore un credito d’imposta pari al
50% e cioè di 250 €.
Vale a dire che un’investimento pubblicitario
del valore di 1000 € su Cronache Cittadine,
all’imprenditore costerà 1000 – 500 – 250 = 250
€!
A tutto questo si aggiunga il fatto che l’Agescom
è una startup alla quale non è dovuta
l’Iva, quindi una campagna pubblicitaria da
1000 €, per l’imprenditore avrà un costo complessivo
di 250 €, con un risparmio di 750€
pari al 75%!
Per ogni informazioni in merito è possibile
contattare il nostro ufficio marketing ai
numeri 331 902 15 16 – 345 578 32 38 oppure
via email agli indirizzi: [email protected]
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