Critica Massonica N. 0 - gen. 2017 | Page 48

Massoneria sarebbe definita dal rango( rank) delle persone che svolgono certe attività, e non dalle attività stesse 69.
Osserviamo che la massoneria all’ inizio del XVIII secolo usciva dalla segretezza delle logge seicentesche e si collocava apertamente nella società, configurandosi come associazione di carattere civile( Gran Loggia), in quanto immersa nella concretezza sociale e culturale contingente e i cui membri dovevano avere una rilevante posizione sociale. Ciò è bene evidenziato dalle liste di membri della Premier Grand Lodge nelle quali tra i primi Gran Ufficiali figuravano in maggioranza i gentlemen( librai, scienziati, eruditi), ma molto presto questi vennero sostituiti da esponenti della nobiltà e dell’ alta e ricca borghesia.
Le dichiarazioni da parte delle nuove
La loggia Canongate Kilwining conferisce la laurea di poeta a Robert Burns
logge massoniche di benevolenza e di altri rapporti diretti con la collettività civile si emancipa però dalle sociali prescrizioni di cultura religiosa delle epoche precedenti e di quel momento, e questo è certamente una novità culturale. I fondatori erano persone abbastanza spesso aderenti alle forme di religiosità sia deista sia latitudinaria, ma in un insieme abbastanza confuso di tensioni anglicane, episcopali e di altri riformismi religiosi, nonché cattolici. Ciò che comunque surrettiziamente unificava le diverse posizioni era l’ idea di una“ morale universale " che si distaccava dalle specifiche espressioni morali delle tante chiese; anche erano presenti e non rare le menti culturalmente operanti, come i libertini colti e gli atei illuminati.
Questo mescolamento di aspettative religiose e anche politiche, tutte tese a rompere con le sanguinose guerre di religione, diede luogo all’ elaborazione non di una generica spiritualità ma a una idea di morale universale dell’ uomo che si esplicitò nel primo articolo delle Constitutions of Free Masons del 1723.
La prima spiritualità massonica non aveva valenze strettamente religiose, era connessa alle nuove idee sorte dalla disillusione che la religione e la spiritualità chiesastica potesse risolvere i problemi umani contingenti, elaborando nuovi modi di interpretare il mondo, la natura e l’ uomo in una chiave fondata sulla morale piuttosto che sulla fede. I primi massoni volevano realizzare un’ umanità nuova e più elevata nell’ oggi senza rimandare all’ aldilà e questa era la loro idea di“ progresso” umano. Una sorta di rivoluzione culturale che laicizzava la tradizione di formale religiosità delle corporazioni medioevali e gli stessi richiami alla Bibbia avevano il senso allegorico di un modo di pensare e di agire estraneo alla religione codificata, perché sempre nel primo articolo è esplicito il fatto che le religioni sono fenomeni legati alle singole realtà sociali che tendono a imporle a tutti, violando la libertà di coscienza. Si potrebbe allora
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« That would make the rank of a person doing certain things, not the things themselves, define freemasonry.» Ibidem p. 12.
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