assieme ai Masons( muratori) c’ erano i Coopers( bottai), gli Upholterers( tappezzieri), Bowmakers( allibratori), Slaters, Glasiers, Painters, Plumbers e Wrights( falegnami). Lo stesso Autore cita una cospicua serie di aggregazioni di diverse professionalità in corporazioni operative. Ciò, in definitiva dimostra che fin dall’ inizio del XVII secolo e fino alla fine del XVIII l’ organizzazione economico-produttiva in corporazioni mono-mestiere era sempre più in dissoluzione. In termini moderni si potrebbe dire che le corporazioni si andavano strutturando progressivamente in Trade Companies o società d’ impresa, perdendo tutte le caratteristiche operative e culturali delle corporazioni di mestiere medioevali per cui non è possibile parlare in questi non sporadici casi di un generale processo di secolarizzazione, trattandosi di veri e propri meccanismi di adattamento imprenditoriale a inedite situazioni economico-produttive. Questi andamenti storicoculturali dimostrano il carattere fondamentalmente profano, laico, delle corporazioni e nessun documento attualmente può consentire di parlare di un globale processo di secolarizzazione, perdita dei caratteri spirituali, religiosi e sacrali, partendo da singole situazioni per generalizzarle a tutta la società medioevale. La perdita dei cosiddetti valori sacrali ritenuti fondanti di un mestiere non sarebbe allora causa del cambiamento socioculturale( sovrastruttura in senso marxiano) ma conseguenza inevitabile del mutamento della struttura sociale di produzione( sempre in senso marxiano). I cambiamenti sovrastrutturali accompagnano, solidificano, danno spiegazione o giustificazione ma ben raramente determinano quelli strutturali.
Logge massoniche
Nel XVII secolo inizia una nuova realtà. Le corporazioni di costruttori costituite dai free-stone masons continuano le loro attività ma affianco si creano gruppi che contraggono la generica definizione in free-masons e che non appartengono operativamente alle corporazioni. L’ uso dell’ aggettivo free è principalmente proveniente, nel Medioevo britannico, dalla esistenza di persone che, non essendo servi o schiavi ma liberi, si aggregavano in forme associative dai differenti scopi.
Dai rari dati documentali è più facile supporre che lateralmente alle corporazioni fossero stati realizzate delle associazioni di influenti personaggi del mondo civile non operativo che fiancheggiavano le corporazioni stesse dando ad esse un crisma di maggiore significazione sociale di quanto potessero dare le confraternite dedite ad attività solidaristico-religioso. Tipico in epoca più moderna, nei primi del Settecento fu la figura di Christopher Wren, architetto inglese della cattedrale di Saint Paul che apparteneva a un’ associazione legata alla corporazione di muratori di Londra senza esserne membro, infatti il suo incarico di progettista della cattedrale non gli fu affidato dalla corporazione ma dalla municipalità londinese. Si potrebbe allora avanzare una tesi attualmente non facilmente dimostrabile che nel quadro di una decadenza dell’ importanza politica, sociale ed economica delle corporazioni le organizzazioni parallele e di supporto alle corporazioni avessero assunto maggiore rilevanza anche per i componenti di rango elevato che le costituivano e che
Sir Christopher Wren si fossero strutturate via via in forme organizzative con il carattere 34