LA
SOSTENIBILITà
SIAMO NOI
Confesso che quando abbiamo deciso di dedicare il “primo piano” di questo numero alla sostenibilità, avevo un’idea molto vaga dei 17 obiettivi dell’agenda 2030.
Mi era ben chiara l’esigenza di ridurre la nostra impronta ambientale e penso che questa necessità fosse evidente a tutti,
solo che ci faceva comodo pensare
che l’ambientalismo fosse “roba” da intellettuali e ragazzini viziati di famiglie benestanti. Quando però ho approfondito la natura di questi 17 obiettivi, mi sono resa conto che non sono un obbligo,
ma una “liberazione”.
Finalmente abbiamo smesso di parlare solo di “ecologia” e abbiamo cominciato
a mettere in discussione “l’economia”.
Ora sappiamo che è la nostra stessa esistenza “sociale” a essere in pericolo.
Se li leggiamo senza pregiudizi e ipocrisia, i 17 punti dell’agenda 2030 sono,
al tempo stesso, la ratificazione del nostro fallimento e la nostra via d’uscita.
Non ci resta che portare i libri contabili dell’umanità in Tribunale, rimboccarci
le maniche e ricominciare.
E ricordate che ci trovate qui:
Atenaide Arpone
Atenaide Arpone
EDITORIALE
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