Corriere del Pane n. 2/2022 | Page 9

L'OFFERTA MIGLIORE è QUELLA SU MISURA

I panifici, anche se di medio-piccole dimensioni sono aziende “energivore”. Utilizzando forni

a gas piuttosto che elettrici, oggi ancora più che in passato, i consumi rischiano di diventare insostenibili. Non disperate, però, perché questo aspetto nulla toglie al fatto che vi siano soluzioni efficaci e vantaggiose da cogliere come opportunità, anche a lungo termine.

«Nel breve termine, prima ancora di arrivare alle offerte, vige la necessità di considerare alcune verifiche che mettano in sicurezza la fornitura dei punti vendita», spiega Bruno Capocaccia, direttore commerciale Gas Sales Energia.

Ecco alcuni esempi:

      Scegliere un forniture affidabile con rating creditizio di almeno A3 per garantire

l’erogazione anche in tempi che potrebbero diventare ancora più duri.

      Scegliere una società con cui avere rapporti diretti.

Verificare attentamente la presenza delle agevolazioni fiscali (accise ridotte) per il gas metano. Solo queste permettono una minor spesa, rispetto all’aliquota standard, di oltre 17€cent/mc.

      In caso di immobile con i requisiti necessari, valutare il montaggio di un impianto fotovoltaico che si ammortizza in tempi molto più rapidi che in passato (a questo proposito

vi invitiamo a leggere qui).

      Valutare l’efficientamento degli impianti mirando a una riduzione drastica permanente dei consumi.

Affrontare con il commercialista il tema delle opportunità fiscali (contenute soprattutto nel DL 21 del 21.03.2022).

Gli artt. 3 e 4 consentono l’accesso a crediti di imposta pari al 12% e 20%, rispettivamente per energia elettrica e gas metano consumati nel secondo trimestre 2022.

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