SOMMARIO
COMMUNITY
APRE IL TERZO LOCALE A BOLOGNA
La storia di Berberè,
il brand di pizza
da lievito madre vivo
che Matteo
e Salvatore Aloe
hanno creato
a Bologna nel 2010,
si arricchisce di
un nuovo capitolo
in Piazza di Porta Saragozza
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16 pizzerie in 12 anni:
5 a Milano, 3 a Bologna, 3 a Torino, 2 a Firenze,
1 a Roma, 1 a Verona e 1 a Londra.
2010: prima apertura a Castel Maggiore, Bologna.
200 dipendenti di 28 diverse nazionalità,
età media 25 anni.
70% dei locali sono guidati da donne
come store manager.
8 spicchi, così viene servita la pizza,
per stimolare la condivisione.
Per 5 anni consecutivi fra le migliori pizzerie
d’Italia nella Guida del Gambero Rosso.
Berberè è nella top 5 delle migliori catene
di pizza artigianale del mondo
nella prestigiosa 50 Top Pizza.
Dopo le due aperture del 2021 a Torino e a Milano, Berberè investe nuovamente su Bologna e incrementa la propria presenza nel territorio metropolitano. Il marchio, già presente con due locali nell’area metropolitana (Castel Maggiore e via Petroni 9), dopo il successo del temporary estivo a Villa delle Rose, ha aperto una terza pizzeria in Piazza di Porta Saragozza 6/A. Nonostante il difficile momento che la ristorazione sta vivendo a causa degli effetti della pandemia, Berberè continua a investire e lo fa nella città che ha dato i natali al progetto e che oggi ne ospita il quartier generale. La nuova pizzeria ospita circa 160 coperti, 80 all’interno della sala e altri 80 nell’ampio dehor realizzato nel giardino interno del locale.
Il segreto dei fratelli Aloe? Gentilezza, inclusività e condivisione.
La condivisione è alla base della formazione on job del personale,
da sempre uno dei punti di forza del progetto, fondamentale per trasmetterne i principi e proporre in tutte le pizzerie la stessa qualità
I numeri di Berberè