Coop socialità - Ecocourts | Page 59

EcoCourts1_rev digi_Layout 1 27/11/14 17:06 Pagina 59 Famiglie ECO COURTS 59 strellate a mano e l’olio ottenuto con la spremitura a freddo. In un posto così bello, come quest’angolo prezioso di Toscana, cuocere pane e pizza fatti in casa è un privilegio da non farsi scappare: in queste occasioni si accende l'antico forno a legna e per alimentare il fuoco si utilizzano principalmente ramaglie di sottobosco, ovviamente locali. un altro particolare che mostra come a casa di Giovanni si cerchi di consumare in maniera consapevole, provando a risparmiare quando e dove è possibile. anche sul fronte energetico: qui la produzione è affidata principalmente alle fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, biomasse). utili e belle perché, per mantenere inalterata l’estetica di questo casale della campagna toscana, i pannelli sono stati installati in maniera sapiente: la produzione energetica da solare termico ha comportato l'installazione a filo tetto, e dunque invisibili da terra, di quattro pannelli per un totale di 8 mq, mentre il fotovoltaico si fa, sempre a filo tetto, con 14 pannelli che sviluppano una potenza nominale di 2,87 kWh. Contro il gelo dell’inverno il solare termico è affiancato da un potente alleato: un termocamino che permette di scaldare utilizzando biomasse, che sono rinnovabili e prodotte in loco. E per la gestione la parola d’ordine è efficienza. Proprio per ridurre i consumi sono stati eseguiti interventi strutturali: è stata realizzata la coibentazione del tetto con 180 mq di Per la gestione la parola d’ordine è efficienza, anche la pioggia viene recuperata. pannelli in sughero di 8 cm; le vecchie finestre in legno sono state sostituite con finestre artigianali super efficienti rispettando forme e legni originali; è stato realizzato un vespaio ventilato cercando di mantenere materiali e disegni originari. Giovanni e la sua famiglia hanno pensato anche al bilancio idrico: in casa loro la pioggia viene recuperata e usata per innaffiare l’orto, mentre la depurazione delle acque reflue si fa nell’oliveta, tramite un sistema di subdrenaggio. I