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Comunità
ECO COURTS
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associazioni e produttori locali, per creare una
rete di persone che condividessero le stesse
passioni e che, spinti dalla curiosità, volessero
approfondire la conoscenza di un mezzo ancora poco utilizzato in città.
La Magnalonga in bicicletta è il primo evento
“a due ruote” che ha messo assieme le tematiche ambientali (mobilità sostenibile, cicloturismo, riduzione dei rifiuti) e quelle legate al
cibo e alla cura alimentare (degustazioni biologiche e a km 0, filiera corta). Il progetto inoltre
sostiene le tipicità e supporta i piccoli produttori italiani.
La prima edizione si è concentrata sui produttori locali del Lazio. La seconda sulle ville
storiche romane, in un viaggio attraverso cibi
e tradizioni tipiche. Protagonisti della terza edizione i cittadini della roma multietnica: le culture dei cinque continenti unite dalla bicicletta.
Cicloturismo e un nuovo modello di municipio
a misura d'uomo i temi della quarta edizione.
Integrazione della bicicletta nel sistema di trasporto pubblico, quello della quinta. Nel 2014,
la sesta edizione di Magnalonga (500 partecipanti) si è centrata sul “bike to”, puntando sui
diversi utilizzi delle due ruote nella vita di tutti
i giorni e dimostrando che la bicicletta aiuta a
vivere la città nel migliore dei modi.
Il percorso di circa 25-30 km è diviso in
tappe durante le quali la sosta è arricchita da
un'area di ristoro allestita da produttori locali
e associazioni aderenti. Il cordone di ciclisti
che si snoda per le vie della città, la colora e
I ciclisti attraverso la città, per
rivendicare la possibilità di
pedalare anche in una metropoli.
rivendica la possibilità di pedalare anche nel
caos di una metropoli, dimostrando che si
può sfidare il traffico e spostarsi in modo più
leggero e salutare. L’ultima tappa è la cena:
giochi, musica e buon cibo locale chiudono la
giornata.
Magnalonga vuol dire: utilizzare la bicicletta
come strumento che crea senso d’appartenenza; proporre il cicloturismo come pratica
sostenibile e ricreativa; valorizzare l’intermodalità con i mezzi pubblici e con il bike sharing; promuovere la rete dei percorsi ciclabili;
sostenere le tipicità regionali come veicolo di
scoperta delle tradizioni locali; attivare percorsi di riscoperta dei territori. I