Coop socialità - Ecocourts | Page 6

EcoCourts1_rev digi_Layout 1 27/11/14 17:05 Pagina 06 ECO COURTS Introduzione 06 C omincia così Condominium, di J.G. Ballard. Il libro è stato pubblicato nel 1975, quando nelle città viveva ancora la minoranza della popolazione umana e le megalopoli erano un’eccezione, ma l’intuito della fantascienza ha anticipato uno dei possibili futuri. Un futuro in cui le tensioni prodotte dall’abitare in luoghi sempre più artificiali e sempre più affollati esplodono in conflitti che tendono a espandersi. Non è l’unico futuro. anzi. In alcune città europee ci sono quartieri in cui la riconversione ecologica – necessaria al mantenimento degli ecosistemi su cui poggia la sopravvivenza dell’umanità – si salda alla costruzione di rapporti sociali improntati alla solidarietà più che alla competizione, alla ricerca di soluzioni comuni più che di scorciatoie individuali, alla creazioni di reti aperte più che di palizzate di difesa. è il caso di Vauban, a FriNon è l’unico futuro. burgo: 38 ettari per 5 In alcune città europee ci mila abitanti, con il 70 sono quartieri in cui la per cento delle famiglie che si è impegnato a ririconversione ecologica si nunciare alla macchina, salda alla costruzione di le stradine interne inrapporti sociali improntati vase da bambini che alla solidarietà. giocano e da biciclette di tutti i tipi, le case progettate da rolf dish che producono dal sole ogni anno 6 mila chilowatt per appartamento, il doppio di quanto consuma un’abitazione tedesca. O di Hammarby sjöstad, il quartiere di stoccolma indicato come “Eroe dell’ambiente 2008” dalla rivista Time: l’80 per cento dei cittadini si muove utilizzando i trasporti pubblici o la bicicletta; i rifiuti urbani vengono raccolti separatamente e attraverso un sistema di aspirazione e tubazioni sotterranee inviati al riciclaggio o alla produzione di energia; dal trattamento delle acque di scarico si ottiene biogas utilizzato per cucinare e per far funzionare i mezzi pubblici, mentre l’acqua piovana viene raccolta e purificata. Questi quartieri sono i campioni della sostenibilità. Ma è possibile diffondere in modo capillare queste esperienze, per ora limitate? Farle diventare parte del sentire comune di milioni di cittadini? è la scommessa di ECO Courts (la versione italiana è Cortili Ecologici.it), il progetto di rivoluzione verde – cofinanziato dall’unione europea e promosso da Comune di Padova, Finabita, Legacoop, aNCC-Coop, regione Toscana, regione Emilia-romagna – che comincia dai condomini che si sono mobilitati per sperimentare su piccola scala le grandi innovazioni di comportamento: dall’abbandono dell’usa e getta alla lotta contro gli sprechi. su 73 candidature presentate la giuria ha selezionato i 15 finalisti − diventati 16 per pari merito − che hanno partecipato all’evento ECO Courts il 25 giugno 2014 nell’ambito del Caterraduno di senigallia, manifestazione del programma radiofonico Caterpillar. Il progetto Life ECO Courts è stato sviluppato dall’ottobre 2011 al novembre 2014, coinvol-