Coop Politiche Sociali - Coop e Scuola Trent\'anni. Spesi bene. | Page 36
36
Trent’anni. Spesi bene
Trent’anni. Spesi bene
37
sono prendere con libertà stimoli, idee, progetti. Come tutte le scatole ha la sua etichetta che spiega e garantisce il contenuto: ogni strumento è stato realizzato con il contributo di studiosi nei diversi campi e nelle diverse discipline avvalendosi, in particolare, della consulenza di esperti dell’istituto di psicologia del CNR; a un prezzo contenuto, poiché l’obiettivo di Coop è quello di diffonderli il più possibile senza scopo di lucro. Cosa c’è nella Scatola? Nel 1986 escono i primi due volumi, editi in collaborazione con Longanesi, che contribuiscono a far conoscere a migliaia di insegnanti i contenuti e le strategie per lavorare sui temi del consumo e sulla pubblicità: L’educazione del giovane consumatore e Conoscere, capire e decodificare la pubblicità. I due volumi nascono dall’esperienza viva e concreta delle Giornate e risentono delle esortazioni della Comunità Europea a realizzare i primi interventi di educazione ai consumi nelle scuole. Curati dalle insegnanti M. Agozzino e M.G. Celada, documentano il lavoro didattico condotto con le classi in una scuola media di Milano. Il primo è una guida didattica e uno strumento di integrazione per gli insegnanti e gli alunni che partecipano alle Giornate. È un passo avanti perché il tema dei consumi, in tutte le possibili sfaccettature, entri a far parte integrante della didattica della scuola media inferiore. Mario Lodi nell’introduzione scrive: «In questa guida c’è un uovo di Colombo, un’idea semplice che vale per tutte le discipline, unificante: e cioè che nella nostra società consumistica siamo tutti consumatori, compresi i ragazzi, e che il consumo è legato a bisogni non solo materia-
li. Il cibo, la moda, la musica, il benessere fisico, la salute sono componenti essenziali, insieme agli affetti, della vita. Per i ragazzi soprattutto e per noi tutti». Il secondo titolo monografico è tutto dedicato alla pubblicità. I ragazzi simulano di lavorare in un’agenzia di comunicazione, imparando i trucchi del linguaggio pubblicitario. Seguono nel 1988 il Quaderno per fare… alimentazione, il software Come mangi?; i video Il cibo e Lo sport a tavola. Con Le ricette di Mago Filippo (1989), si fa strada un approccio ludico e sensoriale al tema del cibo e della dieta. Un simpatico mago guida i bambini passo passo, con illustrazioni opportune, a mettere “le mani in pasta”, a preparare per sé, per gli amici e la famiglia dei gustosi manicaretti. Il libro sarà lo stimolo a numerosi laboratori e animazioni per i più piccini, molto prima che la cucina per piccoli cuochi diventi una moda. E creerà uno stile originale nei metodi dell’educazione alimentare e sensoriale. Sul tema ambiente: il concorso nazionale Ecologia del quotidiano (1988), i giochi L’ambiente e l’uomo, Il gioco del pesce e Il gioco dell’oca, della trota e della foca (1989); gli strumenti Agricoltura tra chimica e natura, I buoni frutti, Buon campo non mente (1994), e il software Agricoltura e natura. La fattoria delle sorprese (1994). La VI Assemblea nazionale delle Sezioni soci (Grado 1995), sviluppa una riflessione che impegna Coop in una fertile contraddizione: svilupparsi di più come impresa e nel contempo insegnare a consumare meno, comunque a consumare meglio (relazione di Ivano Barberini, presiden-
ANNI ’90
La scatola degli strumenti
Pubblicazioni, video e giochi della Scato ???