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gnare loro a produrre e a consumare senza distruggere, rispettando l’ambiente e garantendo a tutti noi un futuro che sia sostenibile. Imparare a RACCONTARE e a raccontare raccontarsi RACCONTARSI attraverso le "merci", conoscere le storie dei prodotti, le loro filiere, la loro provenienza, le scelte etiche legate alla loro produzione; imparare a vedere “oltre” i prodotti, dando loro, in tal modo, un significato adeguato in relazione alla propria identità individuale, di genere e di gruppo: queste le finalità che i laboratori Coop perseguono. I percorsi che ogni cooperativa mette a disposizione degli istituti scolastici del proprio territorio rientrano nelle tre grandi aree tematiche di seguito descritte, possono essere declinati per ogni ordine di scuola e di fascia di età. Le proposte si integrano con i piani dell’offerta formativa, diventando utile strumento per i progetti di educazione alimentare e al gusto, educazione interculturale e alla mondialità, educazione alla tutela ambientale e alla valorizzazione del territorio. Queste tematiche, inoltre, assumono particolare rilevanza in vista del percorso di preparazione degli Istituti Scolastici all’evento internazionale eXPO 2015 che svilupperà il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, come sollecitato nelle linee di indirizzo “La scuola italiana per Expo 2015” diffuse a febbraio 2013 dal MIUR agli Uffici Scolastici territoriali. Educazione al gusto n Salute e benessere m Cibo e cultura Influenza della pubblicità sulle scelte di consumo Le profonde trasformazioni sociali avvenute negli ultimi cinquant'anni, in Italia, hanno determinato forti cambiamenti negli stili di vita delle persone: modelli di consumo basati sulla velocità, minor tempo dedicato alla preparazione dei pasti, maggior consumo di snack e fuoripasto, dipendenza dalle suggestioni della pubblicità, tendenza alla scarsa mobilità, alla sedentarietà, aumento delle ore passate davanti al televisore. Delle cinque ore di trasmissioni pomeridiane prevalentemente destinante a bambini e ragazzi, i canali televisivi ne utilizzano ben due per la sola pubblicità. In un anno, le ore diventano circa 20.000. Così, si incoraggiano in bambini e ragazzi abitudini alimentari e comportamenti dannosi per la salute e che favoriscono sovrappeso corporeo e obesità. Il Bel Paese, un tempo buono da mangiare