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LA PUBBLICITÀ E I COMPORTAMENTI ALIMENTARI DEI RAGAZZI
Di contro, le pubblicità di prodotti a base di frutta e verdura, indicati per una dieta sana e bilanciata, sono circa il 10% del campione, circa un terzo rispetto ai prodotti ipercalorici citati in precedenza. Un discorso a parte merita la pubblicità di prodotti farmaceutici ingeribili, la cui percentuale di spot è il 13%. I farmaci non sono di per sé correlabili a una buona o cattiva alimentazione, anche se ovviamente è consigliabile cautela nell’assunzione. Le pubblicità di medicinali da banco sono normalmente attente a rispettare i principi deontologici16 esistenti in materia e soprattutto rispettano il principio fondamentale di non rivolgere direttamente ai bambini le proprie promozioni. Tabella 3: Le categorie merceologiche degli spot alimentari italiani
Categorie di prodotti Dolci e Merendine Snack (dolci e salati) Pasta, pani o cereali Bevande analcoliche Acqua Latticini Verdura Frutta Surgelati Carne Pesce Prodotti farmaceutici Fast food Totale Frequenza 255 65 230 126 13 163 124 3 3 54 16 163 41 1256 Percentuale 20,3 5,2 18,3 10,0 1,0 13,0 9,9 0,2 0,2 4,3 1,3 13,0 3,3 100
Guardando più in dettaglio i prodotti delle diverse categorie merceologiche della tabella 3, troviamo fra i dolci le classiche merendine (30 spot), la cioccolata (83 spot), caramelle e gomme da masticare (30 spot), biscotti (63 spot), budini (42 spot) e creme di cioccolato (7 spot). Gli snack includono patatine fritte confezionate e simili (11 spot), barrette di cioccolato (37 spot) e barrette di cereali e simili (17 spot). La categoria di pasta, pani e cereali contiene diversi prodotti, alcuni dei quali sono alimenti tipici del pasto diurno o serale, come la pastasciutta (18 spot), semole, polenta inclusa (20 spot), tortellini, ravioli e simili (34 spot); altri sono alimenti caratteristici della prima colazione come i cereali (55 spot), altri ancora sono prodotti da merenda o dopo pasto, come torte, panettoni o pandori (86 spot), cracker o fette biscottate (15 spot). Per quanto riguarda i cereali per la prima colazione, è importante sottolineare che vi sono due diverse tipologie di pubblicità che ricorrono in televisione: la prima raccoglie vari tipi di cereali consigliati per una dieta sana ed equilibrata, per mantenere la linea e restare in forma, la seconda tipologia è invece quella dei cereali arricchiti, ricoperti di zucchero o cioccolata, che evidentemente non possono essere considerati prodotti dietetici; analizzando le pubblicità di cereali in Italia, emerge che i cereali arricchiti sono pensati soprattutto per un pubblico di bambini. E’ vero che i cereali per la prima colazione sono di per sé sani e
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