Confluenze Magazine Nt. 17 | Page 52

I colori vivaci sono spesso i più produttivi in acque appena velate, i colori più scuri in acque chiare e artificiali molto lucenti in acque torbide. In acque basse funzionano meglio artificiali molto morbidi realizzati in pelo di coniglio o marabù. Una delle tecniche più usate è quella di individuare il pesce e anticipare con il lancio la sua traiettoria lasciando l’artificiale posato sul fondo. Non appena lo Snook si trova a meno di mezzo metro, si muove l’artificiale con un movimento corto e rapido e soli52 Confluenze tamente il pesce risponde con abboccata fulminea. Quando invece si pesca in caccia vicino ai rami o alle mangrovie, si lascia affondare un poco l’artificiale e poi si recupera alternando scatti rapidi a brevi pause e cambiamenti bruschi di direzione. L’abboccata sarà secca come l’impressione di aver agganciato un ramo. La difesa del pesce in un primo momento sarà calma fino a quando non realizza di essere agganciato e allora, fughe e salti verso le mangrovie o verso i rami e testate e sguazzi in