I colori vivaci sono spesso i più produttivi in
acque appena velate, i colori più scuri in acque
chiare e artificiali molto lucenti in acque torbide. In acque basse funzionano meglio artificiali molto morbidi realizzati in pelo di coniglio
o marabù. Una delle tecniche più usate è
quella di individuare il pesce e anticipare con il
lancio la sua traiettoria lasciando l’artificiale
posato sul fondo. Non appena lo Snook si
trova a meno di mezzo metro, si muove l’artificiale con un movimento corto e rapido e soli52 Confluenze
tamente il pesce risponde con abboccata fulminea. Quando invece si pesca in caccia vicino ai
rami o alle mangrovie, si lascia affondare un
poco l’artificiale e poi si recupera alternando
scatti rapidi a brevi pause e cambiamenti bruschi di direzione. L’abboccata sarà secca come
l’impressione di aver agganciato un ramo. La
difesa del pesce in un primo momento sarà
calma fino a quando non realizza di essere agganciato e allora, fughe e salti verso le mangrovie o verso i rami e testate e sguazzi in