Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 26 2018 | Page 62

spumeggianti, tratti di corrente lenta intramezzata da grossi massi affioranti rendono la pesca qui qualcosa di incredibilmente elettrizzante, pescare a vista il salmo- ne è per me il massimo. La guida stava sopra di me e guardando dall´alto mi indicava la via giusta per arrivare al pesce. Lanciai leg- gero senza sbattere, in modo da non spavantare il sal- mone, il primo lancio fu corto, “short“ sentii susurrare la guida, al secondo lancio sento l’abboccata e poco dopo mi vedo la guida sulla mia sinistra con il guadino in mano,. La storia si fa ancora piú interessante, sento solo il mulinello cantare, quando il pesce che ha preso la mia mosca parte nella pool e tenta di raggiungere la rapi- da più vicina, dopo una decina di minuti però, la lotta arriva all’epilogo, la guida guadina il salmone, la foto di rito immortala il momento, l’ultima cosa che vedo è la coda che sbatte ed il pesce che riconquista il fondo del fiume sano e salvo. Tutti i miei compagni hanno avuto esperienze simili durante tutta la settimana di pesca, che alla fine si é rivelata veramente un’ avventura da rifare!