Confluenze Magazine Nt. 17 Nr. 10 Anno 2 2014 | Page 56

Avevamo, per gentile concessione, anche il diritto
di pesca nelle prime due pool del tratto “salmone”, la Silngabakki, che delimita la fine del
tratto salmone e la Reitarhylur quella appena a
monte. Inutile dire che era come pescare dal
giorno alla notte. Belle pool e acque ossigenate
con buche anche di 3 o 4 metri con una buona
presenza di salmoni che di tanto in tanto si esibivano in spettacolari salti giusto per rammentarci
la loro presenza. Alla fine, insistendo come muli

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a testa bassa, siamo riusciti a fregarne un paio di
belle dimensioni e un altro paio allamati e persi
a seguito di poderosi combattimenti. Anche le
trote in questo tratto sembrano doppate e tirano
come bestie da soma. Le agganci a secca e subito dopo continuano a tenere il fondo come
grosse carpe. Alcune non le abbiamo nemmeno
viste tanto tiravano e tanto han fatto fino a recidere il terminale sulle rocce del fondo e della
sponda opposta.