Confluenze Magazine Nt. 17 Nr. 10 Anno 2 2014 | Page 41
L’Islanda è Unica.
Quando si fa riferimento all’Islanda, nel nostro
immaginario di pescatori, vuoi per i racconti, vuoi
per le immagini viste in documentari e video di
pesca, subito balzano in prima lista due imperativi: Bellissima e carissima. Bellissima perché di
fatto la sua natura è lungi da ogni altro posto al
mondo. Ciò che colpisce il viaggiatore nei pressi
della capitale Reykiavik al primo acchito (scesi
dall’aereo) è la superfice aspra e vulcanica, dove
per ore ci si può addentrare tra vulcani e geyser
e poi, la diversità stessa dei panorami, che via
via che ci si allontana verso il nord cambiano ai
nostri occhi e da scenari lunari aridi e pietrosi
mutano lentamente in vallate verdi solcate da
fiumi ossigenati e ricchi di pesci. Le sue coste
desolate grigie e tristi di tanto in tanto si
tramutano in splendide visioni con villaggi colorati e colline verdi. Vista con il brutto tempo
questa isola può apparire tanto cupa e solitaria
quanto con le belle giornate si trasformi come un
dipinto colorato, invitante alla più meticolosa
osservazione appagante in ogni dettaglio.
Ci sono cose che solo qui possono essere vissute
in una sola giornata: visita ai vulcani ancora
fumanti, visita ai geyser, escursione per
avvistamento delle balene e pesca del salmone o
delle trote nei laghi o nei fiumi.
L’Islanda è unica!
gayser a Geysyr
Report Confluenze 41