Confluenze Magazine Nt. 17 Nr. 10 Anno 2 2014 | Page 34

Nel tardo pomeriggio siamo arrivati su una lunghissima lama con corrente uniforme e moderata a valle di un ponte e con la ferrovia che scorre lungo la sponda di destra. Qui avvistiamo qualche bollata e decidiamo di pescare utilizzando piccoli cul de canard. Ancora una volta riesco a catturare qualche temolo, non di taglia rilevante ma le catture sono più frequenti. Terminiamo proprio su questa lama la seconda giornata e di questi istanti mantengo un piacevole ricordo, in particolare la cattura di un discreto temolo sotto una luna piena che emanava una luce insolitamente intensa. La mattina del terzo giorno il risveglio non è proprio piacevole: nuvole basse, pioggia fitta ed insistente, temperature a picco, siamo scoraggiati, ma ci copriamo adeguatamente e affrontiamo il tratto intermedio della Goiserer Traun. Quando la pioggia battente a tratti rallenta, subito si vedono alcuni pesci entrare in attività in superficie, principalmente temoli anche se non di taglia consistente, per poi sparire nuovamente quando la pioggia riacquista intensità. Si inizia a fare qualche cattura, in particolare Marco cattura un bel temolo superiore ai 40 cm. La temperatura scende rapidamente e nel pomeriggio, bagnati e infreddoliti ci fermiamo in un locale dove ci rifocilliamo con tradizionali wurstel e patate, il tutto con le ottime e irrinunciabili birre. La giornata si conclude sulla stessa lama nei pressi della ferrovia del giorno precedente, ma a causa del maltempo le catture sono più sporadiche. 34 Confluenze Report