L’AZIONE DI PESCA
I Chum, a differenza del salmone atlantico e
come quasi tutti i salmoni del pacifico, risalgono in modo rapido, tendenzialmente aderenti al fondo del fiume. Il segreto è quindi
quello di calibrare la lenza in modo tale che
possa essere in grado di lavorare sul fondo,
mantenendo sempre il contatto con la vetta,
senza che si “affossi” lungo la passata. E’
evidente che un’azione di questo genere, se
non perfettamente eseguita, può determinare la perdita di un certo numero di mosche, terminali e polyleader, anche in
relazione al fatto che il letto del fiume tende
a non essere uniforme.
L’azione di pesca si sviluppa prevalentemente lanciando da valle a monte, con un
angolo variabile in funzione della velocità
della corrente e della profondità del fiume,
eseguendo eventualmente una manovra di
mending per facilitare la discesa della coda
sul fondo. Segue una passata ad accarezza re il fondo, mantenendo un costante contatto con la lenza, assecondandone la
discesa a valle con la vetta ed eseguendo
una particolare attenzione negli ultimi 45°
gradi fino alla deriva. L’abboccata è generalmente piuttosto rapida e violenta e, a differenza del salmone atlantico, la ferrata dovrà
essere immediata.
Un bel maschio sfoggia l'imponente mascella
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