Uno dei sui posti preferiti...
L’austria
solo io e pochi altri avevamo il pregio (provocatorio) di farti innervosire … lo consideravo un privilegio riservato a pochi, dato il suo
buon carattere.
Natalino ovviamente aveva i propri difetti
come noi tutti, ma anche in questi si intuiva
la sua generosità ed entusiasmo… era testardo, ma da persona onesta quale era, anche
dopo la discussione più accesa, se capiva di
essere in torto, ritornava sui propri passi, situazione che solo le persone di carattere hanno la forza di compiere.
Prima la rivista cartacea Fly Fishing e in seguito CONFLUENZE, furono, sono e resteranno la
testimonianza della sua passione che, oltre
alla pesca a mosca, coinvolgeva altri interessi, primo fra tutti la fotografia. Trovare Natalino senza una macchina fotografica in mano
od a tracolla era quasi impossibile, dedicava
molte ore alla fotografia, anche (soprattutto)
nelle giornate di pesca, cercando sempre di
ottenere lo scatto migliore.
Come non ricordare con struggente piacere
le ore trascorse a casa sua, Nat a scattare foto
ed io a costruire artificiali per gli articoli di
costruzione, il mostrarmi sul suo computer
i vari articoli in preparazione o già terminati
per la rivista, il tutto accompagnato da un caffè gentilmente offerto da sua moglie Grazia
che pazientemente condivideva questo suo
entusiasmo incontenibile. Ed i nostri incontri
al centro commerciale all’uscita autostradale
di Lodi, dove, tornando dai miei viaggi di lavoro, gli telefonavo per bere un caffè in compagnia. Nat arrivava sempre con il suo computer e con giusto orgoglio mi mostrava a che
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