Nasce e riceve il battesimo a Yurre (Vizcaya) il 30 dicembre 1857. Da bambino è chierichetto nella parrocchia del suo paese natale e nel monastero delle Clarisse di Begoña. Per entrare nell'Ordine Trinitario, all’epoca non ancora reintrodotto in Spagna, si trasferisce a Roma all’età di quindici anni.
Qui, nel convento di San Carlino alle Quattro Fontane veste l'abito religioso il 15 ottobre 1873, pronuncia i voti semplici il 31 ottobre 1874, emette la professione solenne il 31 ottobre 1877. Compie gli studi di filosofia e teologia nella Pontificia Università Gregoriana; a Roma, il 28 maggio 1880, riceve l’ordinazione sacerdotale. L’anno seguente è destinato al convento della Santissima Trinità di Alcázar de San Juan (Ciudad Real), distinguemdosi nell’ufficio di predicatore delle missioni nella regione della Mancia. Nel corso degli anni ricoprirà numerosi incarichi: è superiore della nuova fondazione trinitaria nel Santuario di Nuestra Señora de la Fuensanta di Villanueva del Arzobispo
(1884-1885); professore di teologia morale nel seminario maggiore dell'Ordine nella stessa città (1885-1899); superiore del convento di Antequera (Malaga) (1889-1891); superiore del convento di Alcázar de San Juan (1900-1903); segretario provinciale (1903-1906); superiore di Villanueva del Arzobispo (1906-1907; 1916-1920); vicario dello stesso convento (1910-1913); consigliere provinciale (1907-1910; 1913-1916; 1920-1929).
P. Mariano viene arrestato insieme agli altri religiosi della comunità di Villanueva del Arzobispo il 22 luglio 1936. Il giorno seguente viene portato al Santuario e brutalmente picchiato in chiesa. Ricondotto in carcere, è costretto a percorrere tre chilometri a piedi circondato da una folla inferocita e urlante che lo spintona tirandolo per l'abito. Pochi giorni dopo, il 26 luglio 1936, viene ucciso a colpi d’arma da fuoco nel carcere di Villanueva: aveva 78 anni.
Mariano di San Giuseppe
(Santiago Altolaguirre Altolaguirre)
Giuseppe di Gesù e Maria
(José Vicente Ormaechea y Apoitia)
Nasce a Navárniz (Vizcaya) il 1° settembre 1880 e lo stesso giorno giorno riceve il battesimo. Il 16 novembre 1896 intraprende il noviziato nel convento trinitario di Algorta (Vizcaya); il 20 novembre 1897 pronuncia i voti semplici. Studia filosofia a Villanueva del Arzobispo (1897-1899), dove il 24 settembre 1899 emette la sua professione solenne. Compiuti gli studi di teologia nella città di Alcázar de San Juan, riceve l'ordinazione sacerdotale a Madrid il 28 marzo 1903. Subito dopo entra a far parte della comunità trinitaria di Cárdenas (Cuba), lavorando nell’insegnamento (1903-1913). In seguito riveste l’incarico di segretario provinciale (1922-1926); vicario del convento di Belmonte (Cuenca) (1926-1929); superiore di La Rambla (Cordova) (1929-1933); superiore della comunità di Villanueva del Arzobispo, fino alla morte (1933-1936).
Proprio in quanto responsabile della comunità trinitaria villanovense, sul P. Giuseppe si concentrerà l’odio feroce dei suoi aguzzini: dal momento del suo arresto, avvenuto il 22 luglio 1936, sarà sottoposto a pestaggi e continue violenze fino al martirio. Il 23 luglio è ricoverato per una ferita d’arma da fuoco nell'ospedale di Villanueva diretto dalle Suore degli Anziani Abbandonati. Qui, viene ucciso, all’età di 56 anni, con una fucilata alla schiena nella notte del 4 settembre 1936.
riceve il battesimo. Il 16 novembre 1896 intraprende il noviziato nel convento trinitario di Algorta (Vizcaya); il 20 novembre 1897 pronuncia i voti semplici. Studia filosofia a Villanueva del Arzobispo (1897-1899), dove il 24 settembre 1899 emette la sua professione solenne. Compiuti gli studi di teologia nella città di Alcázar de San Juan, riceve l'ordinazione sacerdotale a Madrid il 28 marzo 1903. Subito dopo entra a far parte della comunità trinitaria di Cárdenas (Cuba), lavorando nell’insegnamento (1903-1913). In seguito riveste l’incarico di segretario provinciale (1922-1926); vicario del convento di Belmonte (Cuenca) (1926-1929); superiore di La Rambla (Cordova) (1929-1933); superiore della comunità di Villanueva del Arzobispo, fino alla morte (1933-1936).
Proprio in quanto responsabile della comunità trinitaria villanovense, sul P. Giuseppe si concentrerà l’odio feroce dei suoi aguzzini: dal momento del suo arresto, avvenuto il 22 luglio 1936, sarà sottoposto a pestaggi e continue violenze fino al martirio. Il 23 luglio è ricoverato per una ferita d’arma da fuoco nell'ospedale di Villanueva diretto dalle Suore degli Anziani Abbandonati. Qui, viene ucciso, all’età di 56 anni, con una fucilata alla schiena nella notte del 4 settembre 1936.
Martiri Spagnoli dal Secolo XX. 1
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