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Centenaries
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2. Per la Famiglia Trinitaria crede che sia importante questa celebrazione?
Naturalmente, il significato profondo di questo Centenario che sottolinea la figura, la spiritualità e l’opera del Fondatore e del Riformatore, con il loro insegnamento ed eredità spirituale, riguarda tutta la Famiglia Trinitaria che, specialmente in questi ultimi tempi, sta sperimentando una maggiore comunione tra i suoi tre rami: Frati, Religiose e Monache, e Laicato.
Credo fermamente che la Famiglia Trinitaria possa esprimere sempre meglio le sue potenzialità, anche in ragione di quanto si impegni a vivere lo spirito di comunione, nel contatto, nella preghiera comune, nella condivisione, pur rispettando ogni ramo i suoi ambiti ed impegni specifici.
3. Come presentare oggi queste due figure al mondo perché il loro messaggio sia più attraente?
Il messaggio dei due nostri grandi Santi, il Fondatore ed il Riformatore, racchiude in sé il carisma redentivo trinitario che è stato attuato ed è attuabile in ogni tempo, perché riguarda le povertà più emergenti e schiavizzanti dell’uomo.
Non si tratta solo di espressioni di carità generica, a cui si può impegnare chiunque voglia dedicarsi ad un’opera che si ispiri ad essa. La Famiglia Trinitaria, oltre a tali compiti, già attua opere peculiari al proprio carisma di liberazione in favore del fenomeno della schiavitù
fisica e morale tuttora vigente (esempio: bambini soldato, prostituzione coatta, carcerati, ecc.), ma oggi, con la grande persecuzione religiosa, sferrata ormai da tempo, è per noi una priorità denunciare e operare perché il mondo si accorga e reagisca per fermarne lo scempio. Occorre trovare un’intesa comune, suffragata e appoggiata da tutti per arginare e troncare la persecuzione degli uomini di fede.
Tale testimonianza diviene molto efficace per sensibilizzare il mondo a questo orribile fenomeno e portarlo ad agire in modo sempre più preciso e mirato. Quale migliore presentazione, per la conoscenza e l’apprezzamento dei nostri mirabili Santi?
4. Come presentare ai giovani in formazione i nostri due Santi?
I nostri due Santi sono figure di altissimo livello che hanno illuminato e illuminano tuttora il campo spirituale, intellettuale e operativo trinitario.
I giovani in formazione possono trarre moltissimo beneficio dall’approfondire il messaggio dei nostri Santi per ancorare la loro chiamata agli ideali trinitari, bellissimi e altissimi a favore delle schiavitù dell’umanità. Nei giovani in formazione, l’ esigenza principale che condiziona tutte le altre,
necessaria anche per corazzarli contro le prove e le avversità della vita, è l’approfondimento e la cura della fede in un Dio trascendente che ha bisogno proprio di anime generose, come i nostri due grandi Santi (e la numerosa schiera di Santi e Sante emersa nei secoli), per operare nel regno d’amore instaurato dal Figlio divino, fatto uomo e morto per salvare l’umanità dalle tante schiavitù, principalmente quella del peccato. Oggi, poi occorre combattere anche la schiavitù, peculiare al carisma trinitario, di chi subisce il sopruso e la persecuzione, purtroppo molto diffusi, che negano il diritto di professare il proprio credo.
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