Comunion Revista Comunion nº 18 - 2012 | Page 8

IV Centenario di San Carlino

alle Quattro Fontane

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Visita della Madonna Pellegrina

alla Parrocchia Santa Maria

delle Grazie alle Fornaci (Roma)

La nostra parrocchia di S. Maria delle Grazie alle Fornaci, retta dai Padri Trinitari, con la visita della Madonna Pellegrina di Fatima, ha vissuto un evento veramente straordinario e indimenticabile. La Madonna ha operato la più intensa e profonda “missione pastorale” della storia della nostra bella chiesa parrocchiale, durata dal 13 maggio, giorno della prima apparizione di Maria ai tre pastorelli, al 20 maggio. E’ stato molto apprezzato e seguito il ricco programma di liturgie e catechesi, svolto da Personalità della Chiesa di altissimo livello teologale e di spiritualità mariana, riferito ed appropriato alle esigenze della critica situazione religiosa e morale di oggi, per la quale Maria è esempio, guida e sempre attuale testimonianza. Ricordiamo, con gratitudine, gli interessantissimi interventi del nostro Padre Generale Josè Narlaly osst, dei Cardinali: S.E.Mons. Christoph Schonborn, S.E.Mons.Prospero Grech, S.E.Mons. Giuseppe Bertello; dei Vescovi: S.E.Mons. Rino Fisichella, S.E.Mons.Benedetto Tuzia, S.E.Mons. Lorenzo Leuzzi. Le seguitissime catechesi sono state svolte da: Padre Cristoforo Amanzi ofm, Don Fabio Rosini, Chiara Amirante, Mons. Antonio Grappone, Padre Ludovico Fazzone ofm, Don Gino Petrosi.

La Settimana mariana appena trascorsa ha superato le più lusinghiere aspettative. Ne siamo tutti consapevoli, più pieni nello spirito, e di vero cuore ringraziamo la Mamma Celeste per il suo provvidenziale aiuto.

Un sentito grazie a chi ci ha offerto con appropriate omelie e catechesi motivi per interrogarci, riflettere e spronarci ad essere più forti nella fede, sentire maggiore afflato ecclesiale che ci proietta entro la Chiesa di Cristo di cui dobbiamo e vogliamo essere membra vive.

Un grazie al Parroco, Padre Mario Castiglione, ai Padri Antonio Mattia e Padre Patrick, dell’Ordine della Santissima Trinità, e alle Commissioni di lavoro che hanno preparato e curato mirabilmente lo svolgimento disciplinato di ogni parte del nutrito programma che ha attirato l’afflusso continuo di fedeli ad ogni ora e ogni giorno di questa indimenticabile Settimana mariana. La nostra Fraternità laica trinitaria è stata sempre in prima fila.

Cosa ci resta della splendida eredità della Madonna? Ora è il momento di far fruttificare il prezioso apporto spirituale che ha vivificato tutti i fedeli, tra i quali la nostra fraternità trinitaria, i gruppi parrocchiali e quanti operano entro la parrocchia, con una ricaduta positiva in tutta la zona circostante. Sarebbe un peccato di omissione, uno spreco della grazia di Dio, impetrata da Maria Santissima sulla nostra parrocchia, se non ne approfittassimo subito, per non sciogliere le fila, ma ritrovarci più motivati, più interessati, più forti e pronti ad una più aperta collaborazione, nel rispetto della identità e dei programmi di ciascun gruppo, movimento, realtà parrocchiale o quant’altro è stato coinvolto direttamente o trasversalmente in questa magnifica “avventura spirituale” che non deve e non può contare sulla sola spinta di inerzia che dura finché non si esaurisce, ma deve vivere positivamente, fermamente e concretamente con il ricorso, l’aiuto e nel nome della Madre di Dio che chiede al Figlio ancora di operare come nel primo esempio a Cana di Galilea.

Maria ci incoraggia come figli, tra di noi fratelli e amici; ci ritroveremo per fare quadrato intorno al Pastore, ai nostri Padri trinitari. La Madonna ci invita a non scaricarci, ma seguire l’impulso e l’entusiasmo che ci rendono forti nella generosità e nello spirito di servizio per operare nella nostra porzione di Chiesa qual è la nostra Parrocchia trinitaria, ciò che la Chiesa Madre ci chiede: rinnovare la nostra fede per essere in prima fila, nel quadro della Nuova Evangelizzazione, cominciando da noi stessi, per avere un solo intento, essere un cuore solo per una parrocchia aperta, ospitale, attiva, a gloria di Dio Uno e Trino di cui Maria è Figlia, Madre e Sposa.

Teresa Gervasi Rabitti, laica trinitaria