grandi pensatori, filosofi, mistici, rivoluzionari
Nobile Quercia, di Regale Lignaggio
Lancia Possente scagliata dal Dio
Tu porti Forza, Saggezza, Coraggio
Di Antichi Druidi conservi Sapienza
Alla tua ombra insegnano i Saggi
Sotto i tuoi rami dispensi Giustizia
Nutri i tuoi figli e tutti li accogli
alla tua Soglia, chi passerà?
Il cuore indomito che Coraggio avrà
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AMULETI
Filosofo, matematico, storico, critico, scrittore premio Nobel per la letteratura nel 1950, attivista politico contro la guerra, contro l'imperialismo, nasce in una prominente famiglia aristocratica del Regno Unito nel 1872 e morirà nel 1970.
Il suo acume e la sua penna tagliente nei confronti di tutto ciò che accieca e imprigiona il pensiero libero e la visione asettica delle situazioni, si basa però sempre su una profonda espressione di vera umanità.
Bertrand Russel
Cento anni fa viveva un filoso chiamato Geremia Bentham che aveva fama di uomo pessimo. Da ragazzo fu il reverendo Sydney Smith a citarlo, raccontando che Bentham invitava a farsi una zuppetta con le nonne morte. La cosa mi sembrò sgradevole sia da un punto di vista culinario sia da quello più morale e per questo di Bentham mi feci una cattiva opinione.
Molto tempo dopo scoprii che l'affermazione del reverendo Smith era una di quelle spietate bugie con cui la gente rispettabile indulge nell'interesse della virtù. Il punto è che lui definiva "buoni" coloro che fanno del bene. Noi tutti sappiamo cosa si intende con uomo "buono".
L'uomo "buono" ideale non beve, non fuma, evita un linguaggio scurrile, ... va in chiesa regolarmente, ha le giuste opinioni, e considera le autorità la salvaguardia contro chi mette in dubbio le idee normalmente accettate dai cittadini di mezza età di successo. ...
Mentre l'uomo "cattivo" è il contrario di quello che è stato appena descritto. Il suo parlare non è sempre da letteratura, a volte passa fuori la domenica e non va in chiesa. Alcune sue idee sono sovversive, per esempio potrebbe sostenere che se si desidera la pace ci si dovrebbe preparare alla pace e non alla guerra. ... sosterrebbe inoltre che il suo non è un pensiero "sbagliato" ma è semplicemente pensare e non ripetere pappagallescamente quello che invece viene considerato il "giusto" modo di pensare!
In sintesi l'uomo buono è colui le cui opinioni e azioni sono gradite a chi detiene il potere. ...
Parliamoci seriamente. I criteri di "bontà" generalmente accettati non sono quelli che farebbero del mondo un posto più felice. ... Il mondo è pieno di ingiustizia e coloro che ne traggono vantaggio sono quelli che amministrano i meriti e le punizioni. I compensi vanno a coloro che inventano giustificazioni ingegnose per l'ineguaglianza, le sanzioni a coloro che cercano invece di porvi rimedio. [Fonte]