W. A. Mozart
IL RE PASTORE (1775)
La carriera teatrale di Mozart è segnata da un significativo
intervallo di circa sei anni che divide le opere giovanili da quelle
della piena maturità. Il re pastore rappresenta proprio l’ultima opera
compiuta del primo periodo, e ci rivela un Mozart diciannovenne
ma già padrone dei tratti che lo renderanno un classico assoluto.
L’equilibrio della partitura mozartiana ed il testo idilliaco di
Metastasio incarnano alla perfezione la temperie culturale del
secondo Settecento, un mondo in cui l’ideale di una civiltà
cortigiana ed estremamente raffinata sopravviveva nel
contrappunto di un ideale bucolico di fuga verso l’autenticità
pastorale. Un conflitto fra etica ed estetica, natura e cultura, musica
e parole, che si risolve infine nel trionfo dell’Armonia.
Al Teatro Litta di Milano dal 17 al 18 ottobre 2015.
8