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Parte II - LE LOCAZIONI CODICE CIVILE
Art . 1593 c . c .
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Art . 1593 c . c .
( Addizioni )
Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa , salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse . In tal caso questi deve pagare al conduttore una indennità pari alla minor somma tra l ’ importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna . Se le addizioni non sono separabili senza nocumento della cosa e ne costituiscono un miglioramento , si osservano le norme dell ’ articolo precedente .
Sommario : 1 . Consenso - 2 . Deroga - 3 . Diniego - 4 . Obblighi - 5 . Affitto - 6 . Autorizzazione
1 . Consenso Grava sul conduttore che chieda l ’ indennità ex art . 1592 c . c . per i miglioramenti apportati alla cosa locata , l ’ onere di provare il consenso del locatore alla loro esecuzione , trattandosi di fatto costitutivo del preteso diritto ( Cass . 14 / 2017 ). Con riguardo alle addizioni effettuate dal conduttore , se il locatore vi ha prestato consenso e queste , non separabili senza nocumento della cosa locata , costituiscano anche un miglioramento della cosa locata , comportando un incremento di valore della cosa stessa , il locatore non può pretenderne la rimozione ed il conduttore ha diritto all ’ indennità prevista dall ’ art . 1592 c . c ., mentre qualora non vi sia stato il consenso , il conduttore non ha diritto ad alcuna indennità , a nulla rilevando che il locatore acquisisca le addizioni . Nel caso invece in cui le addizioni comportino deterioramento della cosa locata , il locatore può chiedere il risarcimento del danno in forma specifica mediante l ’ eliminazione da parte del conduttore delle opere da lui abusivamente eseguite ( Cass . 6094 / 2006 ).
2 . Deroga In tema di locazione , gli incrementi del bene locato , in applicazione del principio generale dell ’ accessione , divengono di proprietà del locatore , proprietario della cosa locata , pur con le specifiche modalità dettate dall ’ art . 1593 c . c . rimanendo , tuttavia , in facoltà delle parti di prevedere apposita clausola derogatrice volta ad escludere che il bene immobilizzato nel suolo sia ritenuto dal proprietario
CODICE DEL CONDOMINIO E DELLE LOCAZIONI ANNOTATO CON LA GIURISPRUDENZA