CLIMAIMPIANTI_Maggio/Giugno 2025 | Page 22

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e adeguata alle esigenze specifiche degli ambienti migliora la qualità della vita all’ interno degli edifici.
UN SISTEMA INEFFICIENTE: COSA IMPARARE L’ analisi di un nuovo sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, in linea con le direttive energetiche attuali, implementato in un complesso residenziale di lusso in una importante città del nord Italia, manifesta importanti dubbi sull’ efficienza effettiva e la corretta progettazione. Nonostante la scelta di pompe di calore geotermiche in cascata, atte a fornire acqua calda di riscaldamento agli appartamenti, il sistema presenta diverse criticità: la gestione della portata, del flusso termico è regolato da valvole di zona, senza la presenza di alcun sistema modulante in grado di fornire e quindi pagare il solo calore erogato e necessario; l’ impianto solare realizzato sul tetto non permette adeguata integrazione con il servizio della pompa di calore, che versa solo potenza alla rete elettrica generale e dipende, in termini economici, dalla tariffa che il fornitore vuole adottare. Attraverso un contatto con Il responsabile operativo del cantiere, è stato evidenziato come queste scelte progettuali ed impiantistiche derivano dalla volontà di eliminare ogni tipo di difficoltà inerente al bilanciamento idraulico e termico e anche alla gestione dell’ intero impianto. Tuttavia, la scelta della semplicità impiantistica risulta a scapito dell’ efficienza e del risparmio nel tempo dei consumi e conseguentemente dei costi di esercizio dell’ inquilino. Generalmente la voce di costo inerente alla progettazione e realizzazione dell’ impianto termico-idraulico per l’ installatore è un fattore determinante ed è una componente che il finanziatore dell’ intera opera edile tende a minimizzare. Questo tipo di scelta non tutela il valore economico immobiliare del proprietario dell’ appartamento e non considera il maggiore impatto economico che gli inquilini dovranno sostenere sempre a causa delle inefficienze complessive del sistema. Questo approccio riflette una visione limitata e sbilanciata, in cui l’ attenzione si concentra sulla generazione del calore, trascurando aspetti fondamentali come la regolazione ottimale e la distribuzione dell’ energia. In particolare, l’ errata gestione del ΔT di impianto, ovvero la differenza tra la temperatura di mandata e quella di ritorno alla centrale termica, viene spesso non considerata o sottovalutata, rappresentando un ulteriore e importante fattore di inefficienza. Il progetto in questione, come altri, sembrano essere esempi di come il risparmio immediato delle imprese costruttrici possano prevalere su considerazioni di risparmio economico per i singoli proprietari di casa e anche alle attuali logiche di sostenibilità ed efficienza energetica. Questo è in netto contrasto con le raccomandazioni dell’ U- nione Europea, che pone l’ efficienza energetica come priorità assoluta e spinge per normative che limitino l’ installazione di sistemi non performanti. La certificazione e la verifica dell’ efficienza energetica di un’ abitazione con un determinato impianto idraulico-termico, non dovrebbe essere valutata tramite una semplice check-list di presenza di elementi singolarmente efficienti( quali pompe di calore, valvole di zona, infissi particolarmente isolanti e presenza di pannelli solari), ma sull’ intero costo di funzionamento dell’ impianto che poi si riversa sulle maggiorate spese di gestione a carico degli inquilini, nel tempo. Per garantire sistemi efficienti e realmente convenienti, l’ approccio dovrebbe partire dall’ ottimizzazione della rete di distribuzione e degli elementi terminali, progredendo solamente dopo verso la sala macchine. Solo cosi è possibile ridurre al minimo lo spreco energetico e garantire prestazioni elevate, un aspetto che molte aziende sembrano ignorare, affidandosi a soluzioni che trasferiscono i problemi ai futuri utilizzatori.
LE FASI DI OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI IN UN SISTEMA EFFICIENTE Per ottenere un sistema realmente performante, green e di valore, la progettazione dovrebbe
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