EDITORIALE
Solare termico e fotovoltaico negli impianti HVAC
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integrazione tra solare termico, fotovoltaico e impianti di climatizzazione rappresenta una delle configurazioni più appetibili della progettazione HVAC, poiché coniuga sostenibilità ambientale, efficienza energetica e ottimizzazione dei costi di esercizio. D’ altra parte, la disponibilità diffusa di pompe di calore, di sistemi ibridi e logiche di gestione smart consiglia un ripensamento dell’ approccio progettuale, orientato alla valorizzazione delle risorse rinnovabili. Il solare termico, tradizionalmente impiegato per la produzione di ACS, può essere efficacemente integrato in impianti di climatizzazione mediante circuiti di preriscaldo lato sorgente termica della pompa di calore. In configurazioni con accumulo stratificato, è possibile gestire il contributo solare in funzione della temperatura di mandata richiesta, riducendo il carico elettrico e migliorando il COP stagionale. L’ adozione di collettori a tubi sottovuoto consente inoltre di estendere l’ efficacia del sistema anche nei mesi invernali, rendendo il solare termico una risorsa utile non solo per l’ ACS ma anche per il riscaldamento. Il fotovoltaico, dal canto suo, trova applicazione diretta nell’ alimentazione dei compressori delle pompe di calore e dei sistemi di ventilazione meccanica controllata. L’ autoconsumo istantaneo dell’ energia prodotta può essere ottimizzato mediante inverter, sistemi di accumulo e algoritmi di gestione puntuale dei carichi. Nel focus di questo numero, proponiamo una carrellata sulle soluzioni impiantistiche che sfruttano sinergicamente solare termico e fotovoltaico e a seguire un approfondimento sull’ utilizzo delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa. Segnaliamo, infine, una bella intervista con un progettista di lungo corso che opera in una realtà molto particolare, anzi unica: Venezia. Diego Danieli racconta il proprio percorso, tra cantiere e progettazione, tra errori e insegnamenti, offrendo consigli preziosi ai giovani tecnici che si affacciano alla professione. Dalla formazione continua all’ importanza del coordinamento, dalla digitalizzazione al BIM, fino al valore sociale del mestiere, emerge una riflessione profonda sul presente e sul futuro del comparto impiantistico. Un invito a guardare lontano, con competenza, umiltà e passione-
La Redazione
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