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Introduzione Introduzione meno era noto, e in un certo senso anche atteso. Dai virologi però, che chiusi nel loro club attendevano, e paventavano, la mutazione che avrebbe portato con sé caratteristiche tali da renderlo molto pericoloso. Protocolli operativi in vista di pandemie dunque ce n’erano, ma sono rimasti disattesi. La nostra capacità di reazione non è arrivata nemmeno a con- sultare protocolli già esistenti, oppure esperti “veri”. In realtà la nostra capacità di reazione si è limitata a dichiarare l’emer- genza nazionale il 31 gennaio, come se questo bastasse ma- gicamente a risolvere il problema, il governo si è sentito a posto e non ha avvertito la necessità di fare altro: il minimo sarebbe stato iniziare l’approvvigionamento di DPI e tamponi e creare banalmente dei cordoni sanitari. Ma dichiarare l’e- mergenza sanitaria nazionale senza decreti attuativi al riguar- do è stato inconcepibile e ingiustificabile. Il nostro governo ha dichiarato l’emergenza nazionale e non solo non ha fatto nulla ma non ci ha neppure detto cosa fare. Inammissibile, incomprensibile, ingiustificabile, inaccettabile. Il malato di coronavirus intraprende una battaglia solitaria, se è fortunato con l’aiuto della terapia intensiva che gli dà ossigeno. È come se l’antivirus fosse prodotto da noi stes- si, se ho capito bene. No, non è proprio così. È piuttosto complicato da spiega- re ma in realtà il virus non è così potente. Non è lui infat- ti che uccide ma la reazione infiammatoria che si scatena per combatterlo. Inizialmente sembrava che la causa della 8 CITY LIFE MAGAZINE N° 48 morte fosse una polmonite interstiziale bilaterale virale, cosa che ci lasciava totalmente privi di qualunque tipo di arma se non, appunto, la possibilità di compensare l’insufficienza polmonare con la ventilazione assistita in terapia intensiva per dar modo al paziente di continuare a combattere la pro- pria battaglia e qualche volta vincerla. In realtà poi si scoprì, per questo prima mi lamentai che si fecero tardivamente ri- cerche autoptiche, che il paziente moriva più di coagulazio- ne intravasale disseminata che di polmonite interstiziale, o comunque di entrambe. Fa una bella differenza perché gli antinfiammatori cortisonici e gli anticoagulanti hanno dimo- strato di funzionare. E sarà anche per questo che diminuisce il numero dei morti. Quanto alla produzione di anticorpi, non siamo affatto certi che questo accada come speriamo che accada, con tutte le tragiche conseguenze di questo fatto. Senza anticorpi niente immunità. Niente vaccino. Ritiene che una volta superata l’emergenza le persone avranno sviluppato adeguati anticorpi alle evidenti con- traddizioni che quotidianamente siamo chiamati a vivere? Al momento attuale nessuno può rispondere a questa do- manda. Io me lo auguro ma su questo versante la nostra ignoranza è quasi totale. Il virus è sconosciuto dunque sconosciuti sono anche i suoi rapporti col nostro sistema immunitario. Tutto ciò che è relazionato alla immunologia in relazione a questo virus è tutto da scoprire. Dunque pos- siamo solo sperare che determini una buona risposta anti- corpale, che si instauri una buona memoria immunologica, che dunque resti un’immunità permanente e quindi si arrivi a poter realizzare un vaccino, ma da questo punto di vi- sta ci dobbiamo anche relazionare con un virus altamente mutevole che potrebbe rendere inutile un vaccino anche se si potesse realizzare, e infine ottenere una percentuale di soggetti immuni sufficiente a spegnere il contagio. Non dobbiamo stupircene affatto: questo virus si sta dimostran- do problematico proprio per questo oltre alla sua spaven- tosa contagiosità, e per fortuna la letalità è molto bassa… Si pensi solo che non siamo riusciti a costruire vaccini né per l’HIV né per l’epatite C e che il banalissimo virus dell’erpes non conferisce alcuna immunità al punto che possiamo ri- ammalarcene diverse volte all’anno. Quel che è certo è che troveremo una terapia per contenerlo e abbassarne la letalità; questo mi sembra oggi, alla luce di quello che si sa, assai più certo di un vaccino. N° 48 CITY LIFE MAGAZINE 9