City Life Magazine 47 | Page 6

Approfondimenti Approfondimenti investimenti, che conferma- no il trend dell’anno prece- dente, un trend in forte asce- sa, addirittura migliorandolo. In questo senso, le spinte più importanti arrivano dalla ricerca tecnologica e dall’at- tenzione alla sostenibilità. La combinazione di questi fatto- ri condiziona inevitabilmente tutti gli altri ambiti, andando a influenzare positivamente gran parte dei fattori. Emer- gono nuove linee di svilup- po, come le infrastrutture per la mobilità elettrica, mentre cresce la sensibilità verso i temi della diversità e inclu- sione delle persone. Resta- no, tuttavia, differenze signi- ficative tra le varie imprese e i diversi territori. L’analisi dei dati relativi alle performance delle migliori 100 utility italiane evidenzia un comparto come sem- pre piuttosto polarizzato, con la stragrande maggio- 6 ranza delle aziende di di- mensioni medio-piccole e pochi grandi gruppi con ri- cavi superiori al miliardo di euro, grandi player energe- tici, spesso internazionali e grandi multiutility quotate. Per quanto riguarda, inve- ce, il primo gruppo, si tratta principalmente di monou- tility del settore idrico, mul- tiutility e società di servizi ambientali, con un fatturato che non supera i 100 milioni di euro. Per quanto riguarda gli assetti societari, il 62% delle utility sono a capitale interamente pubblico, il 25% misto, il 9% sono quotate e solo il 4% è privato. Le Top 100 rappresentano una parte più che significati- va per i rispettivi mercati: per quanto riguarda l’energia elettrica le utility contribui- scono per il 49,5% dell’elet- tricità prodotta e per il 74,7% delle vendite (fonte Terna); il CITY LIFE MAGAZINE N° 47 38,6% del gas distribuito e il 60,9% di quello venduto (fonte Arera) sono da ascri- vere alle società di servizi, mentre per il settore rifiuti esse contribuiscono per il 41,4% (fonte Ispra) e nel set- tore idrico per il 70% dell’ac- qua distribuita (fonte Istat). L’andamento complessivo dei ricavi è il frutto di risul- tati diversi tra i comparti. Le utility elettriche, nonostante il recupero dei prezzi e del- le quantità vendute, salgo- no solo dell’1,4% rispetto al 2017. Le monoutility del gas, favorite dalla crescita ester- na e dall’incremento dei prezzi di vendita, segnano un +12,7%, mentre sono in lieve flessione le monoutility dei rifiuti (-1,4%). Le multiutili- ty e le monoutility del siste- ma idrico chiudono, invece, il 2018 con un aumento dei ricavi, rispettivamente, del 7,4% e del 2,3%. Grazie al significativo recupero dei prezzi, migliorano molti in- dicatori di redditività delle utility elettriche (ROI 1,68%, ROE 6,44%, Ebitda/Ricavi 10,26%), pur rimanendo in- feriori alla media degli altri settori. Le utility attive nel settore del gas possiedono l’indice di redditività più alto; l’industria idrica conserva un alto rapporto tra Ebitda e ricavi; da segnalare, come nota dolente, l’alto indebita- mento delle utility ambien- tali, le quali, dopo le aziende del gas, segnano la più bas- N° 47 CITY LIFE MAGAZINE sa incidenza dell’Ebitda sui ricavi. In generale, invece, le multiutility, che raccolgono le grandi aziende quotate e molte di minori dimensioni, vedono calare la redditività industriale e, al contempo, salire l’indebitamento. Dall’analisi dello studio sulle performance operative, si evince che le attività tipiche delle utility, come la produ- zione e l’erogazione di servi- zi continuano il loro percorso di incremento in modo omo- geneo tra i vari comparti, con quelli energetici in sostan- ziale stabilità. All’interno del servizio idrico integrato, si registra un tasso di perdite di rete, per quanto riguarda le Top 100, sensibilmente infe- riore alla media nazionale, a evidenziare l’alto tasso quali- tativo del settore: le perdite, 7