Approfondimenti
climatico. La propensione ad
adottare un comportamen-
to sostenibile e la richiesta
di strumenti e incentivi per
ridurre l’impatto ambientale
sono sempre più forti.
La ricerca, intitolata “Quan-
to tempo ci resta?”, è
focalizzata sulla percezione
degli italiani in merito al
cambiamento climatico e
alle azioni da adottare per
combattere tale fenomeno.
Gli italiani oggi sono così
suddivisi: il 74% è preoccu-
pato per il riscaldamento
globale e chiede di agire
tempestivamente, il 17% è
rappresentato dai cosid-
detti catastrofisti, coloro
Approfondimenti
che ritengono che ormai
la situazione sia troppo
compromessa, il 9% sono
invece i negazionisti, ossia
quelli per i quali il problema
non è ancora così rilevante
o addirittura non esiste. Da
notare il numero crescente
di coloro che ritengono che
ormai sia troppo tardi per
poter fare qualsiasi cosa.
Di fronte quindi alla sempre
maggior consapevolezza
del problema la richiesta
che emerge è quella di
aiutare e educare i cittadini
a mettere in atto comporta-
menti virtuosi: tra le priorità
emerse tra gli intervistati
si pensa che l’utilizzo di
energia prodotta da fonti
rinnovabili potrebbe rap-
presentare un primo passo
(56%) insieme all’introduzio-
ne di incentivi o meccani-
smi premianti per chi riduce
i consumi (43%).
Il 35% degli intervistati poi
si ripromette per il nuovo
anno di ridurre gli sprechi
domestici di energia e gas,
di porre maggiore attenzio-
ne all’acquisto di prodotti
sfusi senza imballaggi, il
34%. A seguire una mag-
giore scrupolosità crescen-
te nella raccolta differen-
ziata, il 29% e la riduzione
dell’utilizzo di bottigliere e
bicchieri di plastica, il 24%.
vare a dimezzare lo spreco
entro il 2030, al passo con
l’obiettivo di Sviluppo soste-
nibile delle Nazioni Unite.
Un ulteriore stimolo arriva
dalla settima edizione del
Premio “Vivere a spreco
zero” il contest nazionale
per le buone pratiche di
enti pubblici, imprese, scuo-
le, associazioni e cittadini,
promosso dalla campagna
“Spreco zero” del Ministe-
ro dell’Ambiente (box 3). Il
premio è aperto a imprese,
amministrazioni pubbliche,
scuole, associazioni e cit-
tadini che fino al 10 ottobre
hanno potuto candidare
iniziative virtuose anti-spre-
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un momento dove l’intero
pianeta risulta essere in sof-
ferenza. Ma proprio da que-
sti numeri si vuole ripartire e
il primo passo non può che
essere mosso dalle scuole.
Diventa sempre più neces-
sario introdurre una vera e
propria educazione alimen-
tare che renda la riduzione
dello spreco un modus vi-
vendi, un modo di pensare
quotidiano, una forma men-
tis insita in ognuno di noi e
non un vezzo di pochi. L’edu-
cazione civica ai giorni no-
stri non può più prescindere
dai temi della sostenibilità e
dell’educazione ambientale.
L’obiettivo è quello di arri-
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CITY LIFE MAGAZINE
N° 44
co, non solo alimentare ma
anche legate ad acqua,
energia, acquisti verdi nella
pubblica amministrazione,
mobilità sostenibile, preven-
zione dei rifiuti e riduzione
del consumo del suolo. I
finalisti per l’anno in corso
sono: Regione Sardegna,
Comune di Torino e Proget-
to Comuni di Lecce. Testi-
monial di questa edizione
è stato Neri Mercorè. È, pe-
raltro, disponibile il kit buo-
ne pratiche scaricabile dal
sito sprecozero.it per tenere
sotto controllo il consumo e
la conservazione del cibo
in casa. Il diario del giovane
investigatore sarà invece
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8 consigli per evitare
lo spreco alimentare
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