Interviste
Quali sono stati i primi passi da lei effettuati all’interno di
questa nuova esperienza? E quali le attività che ritiene im-
portante promuovere nel futuro immediato?
APCE, fare cultura
della prevenzione in
modo trasversale
Dal gas alle reti
idriche ma anche
all’acqua di mare, alle
piattaforme, alle navi,
alle strutture portuali e
al calcestruzzo armato.
L’opera di prevenzione
di APCE continua in
modo trasversale.
Abbiamo incontrato
il neo presidente
Giuseppe Landi che
ci ha illustrato le
nuove progettualità
dell’Associazione
Emanuele Martinelli
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Posto che il livello di sviluppo della protezione catodica
sulla rete gas è oggi piuttosto elevato, è possibile affer-
mare che la vostra attenzione in buona parte si stia ora
spostando verso il settore idrico?
Non precisamente. Credo che l’interesse intorno ad Apce e
alla protezione catodica negli ultimi anni abbia avuto una cre-
scita esponenziale e ciò anche grazie al contributo del Pre-
sidente uscente che ne ha favorito lo sviluppo in termini sia
di reti di competenze e conoscenze in ambito accademico e
industriale sia per quanto riguarda la penetrazione in ambito
istituzionale. In futuro la sfida per un’Associazione che, va ri-
cordato, ha un’anima e una competenza molto forte legata alle
strutture interrate in ambito gas, è quella di essere universali ri-
spetto a tutti i campi di applicazione della protezione catodica.
Apce ha il compito di diffondere la cultura della prevenzione
e chiaramente continueremo a perseguire questa strada, che
di fatto rappresenta il nostro motivo principale di esistenza.
Ma ciò va fatto in modo trasversale verso tutti i settori di in-
teresse. Certamente, ancora, le strutture interrate di distribu-
zione e trasporto gas; le reti idriche da Lei citate, su cui siamo
già attivi e attenti perché la tematica è di grande attualità per
aspetti di sicurezza, economicità ma anche per gli importanti
risvolti etici che porta con sé, con particolare interesse nel
Sud Italia. Ma non possiamo dimenticare le strutture in acqua
di mare, piattaforme, navi, strutture portuali, o la tematica del
calcestruzzo armato e tutto ciò che riguarda le costruzioni.
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I primi mesi di lavoro, e i prossimi già pianificati, saranno in
continuità con il passato caratterizzati dall’intensa opera di
divulgazione, tramite la presenza e in alcuni casi organizza-
zione di convegni e incontri, e dal consueto impegno nella
didattica, con l’erogazione dei corsi di formazione per i vari
livelli previsti dalla normativa vigente.
In questo primo periodo di presidenza ho constatato che la
numerosità degli impegni e iniziative di divulgazione, ricerca,
didattiche, istituzionali è molto rilevante e sento forte l’esigen-
za che le stesse possano essere adeguatamente presidiate,
coprendo in modo capillare l’intero territorio italiano.
Per fare ciò è necessario strutturarci ancora meglio e in tal
senso l’elemento di novità che ho voluto suggerire è stato
quello di provare a sostituire i vecchi e ormai estinti comitati
gas. La mia proposta si basa sulla creazione di due Comitati,
uno tecnico e uno didattico, in modo tale che tutti i soci pos-
sano avere due punti di riferimento, due strutture alimentate
su base volontaria da loro stessi, verso le quali convogliare
velocemente dubbi, richieste di approfondimento, studi di
fattibilità. Un’associazione raggiunge i propri scopi se può
vantare soci attivi e partecipi, com’è accaduto ad Apce negli
ultimi anni ed è mia intenzione cercare di innalzare il livello di
partecipazione anche in futuro.
Aggiungo, sempre sul tema della capillarità, che sono già sta-
te pianificate 3 o 4 giornate di studio sul territorio, replicabili
e mirate a dare una risposta ai dubbi sulle nuove normative,
in divenire rispetto alla protezione catodica. Pur trattandosi di
un livello di formazione non istituzionale, l’obiettivo è quello
di fornire le giuste interpretazioni rispetto alla normativa.
Accanto alle giornate di studio nel 2020 sono previsti infine
due momenti convegnistici di nostra organizzazione, uno sul-
le reti idriche e uno sul tema delle costruzioni.
Sul tema delle costruzioni non avete la necessità di orga-
nizzare giornate studio specifiche?
No, è un aspetto questo sul quale anche noi ci stiamo affac-
ciando gradualmente, bisogna far capire che siamo universali
e la protezione è necessaria in ogni ambito, tuttavia non si
può dimenticare che la nostra anima e il nostro valore isti-
tuzionale hanno uno stretto legame con il settore gas. In tal
senso Apce, in seno ad Arera, è l’organismo che ha scritto (e
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