City Life Magazine 44 | Page 20

Approfondimenti Presentato lo studio sull’asset strategico in grado oggi di rendere Smart un territorio costituito da 30 Comuni, che guarda all’evoluzione dei servizi di pubblica utilità secondo una visione d’insieme, sovracomunale. Mauro Bozzola 20 Approfondimenti Illuminazione pubblica al centro del secondo appuntamento Smart Land Forlì-Cesena 30.0 Nella Sala comunale di Forlì lo scorso 28 novembre è sta- ta presentata la ricerca sull’il- luminazione pubblica dei 30 Comuni della provincia di Forlì e Cesena; indagine quantita- tiva e qualitativa realizzata da Unica Reti con il supporto tec- nico di Cisa Energy. Un pro- getto che si inserisce nella più ampia iniziativa Smart Land Forlì-Cesena 30.0 che vede Unica Reti capofila, sviluppato secondo il format Smart Land Italia di Energia Media. Obiettivo di Unica Reti - so- cietà pubblica dei Comuni della Provincia - è quello di estendere la propria mission ampliando il controllo territo- riale delle reti infrastrutturali (attualmente è proprietaria delle reti acqua e gas) alla pubblica illuminazione. “L’acquisizione della rete IP da parte di Unica Reti – ha dichiarato aprendo i lavori Ste- fano Bellavista, presidente di Unica Reti - consentirebbe ai Comuni di governare gli asset con una visione dall’alto, po- nendosi come paradigma per una futura Smart Land, in base alla quale avviare una serie di nuove attività strategiche per il territori e abilitando servizi a valore aggiunto, in stretta col- laborazione con le utility ge- stori dei servizi stessi”. La ricerca presentata da Giu- seppe Lombardini di Cisa Energy ha dato modo di en- trare nel merito dell’asset IP nelle sue variegate sfaccetta- ture: “L’insieme degli oggetti atti a illuminare gli spazi pub- blici è composto nello speci- fico da quattro elementi: pali, corpi illuminanti (ad esempio le lampade), cavi di trasmissio- ne, cavi di controllo. Su questi fronti, insieme a una massiccia opera di digitalizzazione e di strumenti in grado di rilevare CITY LIFE MAGAZINE N° 44 dati, l’innovazione tecnologica sta avanzando molto veloce- mente. Ricordo che l’Italia è il Paese più illuminato d’Europa, con 11 milioni di punti luce, un consumo di 6mila GB/h (dato del 2017). Il consumo pro-capi- te è pari a 100KW/h calcolato su base annua, almeno il dop- pio di ogni altro concittadino europeo. Questa la situazione più recente fotografata dai dati ufficiali resi noti dal Gse. A fronte di questi dati Unica Reti si è concentrata su due aspetti: in primis quello di ve- rificare la situazione giuridica degli impianti spesso affidati in convenzione a un gesto- re per un numero stabilito di anni. Contratti che possono prevedere una riqualifica o un rinnovo, ma sicuramente de- vono comprendere la messa a norma dell’impianto; e circa il 65% dei nostri sistemi risulta- no ancora non a norma. I 30 Comuni della Provincia di Forlì e Cesena sono illumina- ti da 95mila punti luce; circa la metà di quelli che illumi- nano per esempio la città di Milano; solo il 40% della rete (1.760.000 km è la lunghez- za dei cavi elettrici) è stata riqualificata, cioè efficientata energeticamente con la so- stituzione delle luci gialle o al mercurio con i led. Un dato si- curamente dinamico, dato che per esempio a Forlì una parte della città è illuminata a led, ma se tornassimo tra sei mesi la situazione sarebbe diversa, probabilmente ad uno stadio N° 44 CITY LIFE MAGAZINE più avanzato. Il consumo registrato è di 34milioni KW/h, circa l’8% del- la spesa di energia elettrica di tutti i Comuni, per cui riuscire ad efficientare l’infrastruttura nel suo insieme incidereb- be notevolmente anche sui bilanci dei singoli Comuni; i quali hanno attive 11 conven- zioni, per il resto si parla di una gestione autonoma con la presenza di un manutento- re locale e l’impianto affidato direttamente al Comune di riferimento. La durata media delle convenzioni è di sca- denze che si prolungano ver- so il 2031.” Scadenze di lungo periodo dunque, utili al gestore per rien- trare dell’investimento realizza- to; questo significa che media- mente le 11 convenzioni citate hanno ancora 10/11 anni di vita e presentano interventi sugli impianti molto diversi tra di loro. “Gli investimenti effettuati a oggi per la riqualificazione dai 30 Comuni del territorio – ha continuato Lombardini - si ag- girano intorno ai 20 milioni di euro; dallo studio emerge la 21