City Life Magazine 42 | Page 8

Approfondimenti differenti). La maglia ciclabi- le pesarese raggiunge oggi i 78 chilometri di lunghezza, in breve tempo dovrebbe arrivare a 100. Il biciplan comunale ne prevede in totale 180. A Pesaro, per le biciclette, si è pensato a tutto: al pia- no, ai programmi, ai proget- ti, alle realizzazioni e anche alle risorse per realizzarle. “Abbiamo messo in cam- po un circuito virtuoso di risorse comunali, oneri di urbanizzazione, sponsoriz- zazioni private, fondi mini- steriali – afferma Thomas Flenghi, mobility manager del Comune – che ha con- sentito di realizzare ciò che finora abbiamo fatto. E que- sto nonostante la crisi del settore immobiliare. I primi interventi sono iniziati nel 2000 e in tutti questi anni abbiamo spinto molto per favorire la ciclabilità in città. E i pesaresi hanno risposto in modo convinto, risco- prendo luoghi dimenticati, come il lungo fiume Foglia. Una buona parte del suc- cesso è dovuta all’azione di marketing che abbiamo svolto: una grafica chiara e un’azione di comunicazio- ne ben studiata ci ha molto aiutati”. 8 Approfondimenti no della mobilità sostenibile, il Biciplan e l’abbattimento delle barriere architettoni- che. Il piano della mobilità fa soprattutto i conti con i ser- vizi di mobilità a scala me- tropolitana. Da cinque anni Collegno è interessato dai cantieri per la realizzazione del trasporto metropolitano: terminati i lavori saremo il centro torinese più servito dal servizio pubblico me- tropolitano. In questi ultimi anni abbiamo anche inve- stito sulla sicurezza stradale per favorire ciclisti e pedo- ni, specie anziani. Non sono state scelte facili, perché hanno penalizzato il traffico autoveicolare privato, però abbiamo ridotto gli inciden- ti e permesso a tutti, abili o meno, di muoversi in città senza rischiare. Introducen- do le tecniche di modera- zione del traffico abbiamo ristretto le carreggiate stra- dali e ampliato i marciapie- di, seguendo il motto della moderazione: meno veloci- tà, più sicurezza”. CITY LIFE MAGAZINE N° 42 Il Biciplan di Collegno si arti- cola su nove direttrici cicla- bili e oggi può contare su 33 chilometri di piste, che in futuro diventeranno 78, con una rete che andrà a favori- re l’intermodalità. Un piano, quello messo a punto dai torinesi, che si rifà alla Bici- politana di Pesaro (vedi box), che ha dovuto però fare i conti con le risorse a disposi- zione, condizione che ha im- posto delle scelte tecniche conseguenti, come quella di realizzare piste ciclabili pro- tette, ma non in sede auto- noma rispetto a quella stra- dale, come insegna invece il modello olandese. Collegno dimostra anche un’altra cosa: che oltre alla volontà politica occorre avere piani e progetti cre- dibili per ottenere finanzia- menti dall’Europa e dalla N° 42 CITY LIFE MAGAZINE Regione. Ed è quello che è avvenuto nel comune del sindaco Casciano. Ma la rivoluzione della mo- bilità sostenibile non si è fermata a pedoni e ciclisti. “Con altri comuni della zona ovest abbiamo dato vita al progetto di car pooling Co&Go: il 7% degli sposta- menti per lavoro oggi av- viene così – ha dichiarato orgoglioso il sindaco –. Un servizio vero, con fermate e auto riconoscibili”. Il Comune poi ha puntato a favorire la mobilità ciclistica a trazione elettrica, ottenendo un finanziamento di due milio- ni di euro per il Progetto ViVo per l’acquisto di bici elettriche o pieghevoli: con una spesa di soli 25 euro a chilometro è possibile utilizzare le bici co- munali per recarsi al lavoro, a scuola o a passeggio. La rete delle ciclabili di Rho 9