Approfondimenti
Approfondimenti
soluzioni di moderazione
del traffico come il restrin-
gimento delle carreggiate
stradali e posato i dissua-
sori di velocità. Infine, un
aspetto importante, spesso
sottovalutato, riguarda la
qualità delle realizzazioni:
un tema doppiamente im-
portante, per la città e i cit-
tadini e per gli uffici tecnici
comunali. Realizzare bene
gli interventi vuole anche
dire risparmiare tempo e
denaro”.
È toccato poi ai tecnici in-
caricati dal comune di San
Donato illustrare il Biciplan
comunale, i quali, dopo
aver presentato i moltepli-
ci vantaggi dell’uso delle
due ruote (meno incidenti,
più sicurezza, meno smog,
meno CO2, più salute, più
socialità), hanno illustrato i
principi che hanno guidato
la progettazione.
“Siamo partiti con l’afferma-
re che ogni strada deve es-
sere fruibile con la bici –ha
sostenuto Enrico Chiarini
dello Studio Chiarini –. In
base a questo principio ab-
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biamo classificato le strade
esistenti in due macro-ca-
tegorie: percorsi riservati
(ciclabili in sede propria, su
marciapiede, in carreggia-
ta) e percorsi condivisi (su
strada: itinerari ciclopedo-
nali, strade senza o a basso
traffico, strade 30, aree pe-
donali, Ztl; nel verde: gre-
enways e sentieri ciclabili)”.
Il piano di San Donato si
svilupperà in due tempi: il
primo, sul triennio 2020/
2022, per intervenire sulla
viabilità principale e nelle
zone 30, prevede investi-
menti di tipo contenuto – in
media 26 euro al metro li-
neare di strada realizzata –;
la seconda, di verifica e di
consolidamento della prima
fase, prevede invece inve-
stimenti di tipo strutturale.
“Come già realizzato in di-
verse città europee – ha
sottolineato Chiarini – come
ad esempio Valencia, che
oggi ha il 64% delle strade
cittadine a 30 km/h, anche
San Donato Milanese pun-
terà a sviluppare il proprio
modello di mobilità soste-
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N° 42
nibile sul concetto di strade
30, con la previsione del
63% di strade cittadine a
30 km/h entro il 2021. Una
volta a regime, avremo solo
il 6% delle strade cittadine,
circa quattro chilometri, non
interessate dalla rete di ci-
clovie, mentre il 31% del-
le strade a 50 km/h, circa
22 chilometri, avrà anche
percorsi ciclabili riservati.
Infine, il 63% del totale, cir-
ca 45 chilometri, sarà a 30
km/h, quindi con usi compa-
tibili alla bicicletta. A questi
numeri si devono sommare
gli 11 chilometri di percorsi
ciclabili nelle aree destinate
a verde”.
Costo dell’operazione circa
due milioni di euro, da spal-
mare su tre annualità.
Presente all’appuntamento
sandonatese anche l’asses-
sore alla Mobilità del comu-
ne di Milano, Marco Granel-
li, che ha invitato i presenti
a ragionare con una visione
territoriale ampia, perché,
ha detto: “Occorre dare ri-
sposte ampie ai problemi
della mobilità dei cittadini
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milanesi”.
Granelli ha poi elencato i
successi che negli ultimi
anni hanno accompagnato
il comune di Milano.
“Oggi a Milano chi si vuole
spostare ha a disposizione
più mezzi di trasporto: la
bici e la moto condivisa e
ora anche il monopattino.
In questi ultimi anni sono
cambiante profondamente
sia la domanda che l’offerta
di mobilità, anche se esiste
ancora la necessità di am-
pliare le nostre linee metro-
politane”.
L’assessore comunale ha
poi ricordato la rivoluzione
che ha investito tutta l’area
metropolitana milanese lo
scorso 15 luglio, con la rifor-
ma del trasporto pubblico
locale. Infine, Granelli ha
posto l’accento sulla ne-
cessità di riqualificare e po-
tenziare i nodi di interscam-
bio del trasporto pubblico
nell’area metropolitana, che
da luoghi scarsamente vivi-
bili devono diventare luoghi
attrattivi ricchi di servizi e
socialità.
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