City Life Magazine 41 | Page 91

INDUSTRY 4.0 che nel nostro Paese non siano fondamen- tali solo i settori che apparentemente appa- iono più seduttivi come l’enogastronomia o il turismo, ma l’industria italiana si impe- gna, anche, nella ricerca e nella formazio- ne di figure professionali come ingegneri e informatici. Se dovessimo parlare in numeri dovremmo renderci conto che “l’Italia è un Paese industriale e tecnologico, la seconda manifattura d’Europa, la settima nel mondo, l’ottavo esportatore del mondo con 4,5 mi- lioni di addetti”. Il Made in Italy ha un ruolo strategico non indifferente, il nostro è una grande Paese industriale e tecnologico: il settore manifatturiero italiano vanta un fat- turato superiore ai 900 miliardi di euro, oltre 425 mila imprese e 4,5 milioni di addetti. Armando Martin offre una visione a tutto ton- do dell’industria 4.0 e per spiegare meglio cosa sia, dedica a questo termine un’ampia introduzione: si parla di un insieme di cam- biamenti all’interno di una fabbrica, nuove tecnologie che sono in grado di aumenta- 91 re le performance di impresa, la massima attenzione verso i consumatori e, infine, si- gnifica anche sostenibilità. È un movimento, una modernizzazione del Paese attraverso la progettazione, la produzione, le infrastrut- ture ICT e analitiche, la connettività e la logi- stica che aprono nuove aree e nuovi settori. Il volume non manca di illustrare i capisaldi tecnologici dell’industria 4.0 e come essi ab- biano assoluta necessità di interconnessio- ne, dispositivi, sensori, persone e il massimo dialogo tra ogni attore di questo processo. “Dal 2011 si parla di Industry 4.0 – spiega l’Autore – con questa etichetta si indica una strategia industriale hi-tech promossa, in origine, dal governo della Germania che ha per obiettivo l’informatizzazione dell’indu- stria manifatturiera ovvero la diffusione della fabbrica intelligente caratterizzata da capa- cità di adattamento, efficienza, ergonomia”. Ma quali sono tutti quei rami che stanno nascendo, si stanno sviluppando ed espan- dendo con la Quarta rivoluzione? Parliamo