SMART CITY E SMART LAND
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iamo in grado di creare le tecnologie
più evolute che ci permettono di ave-
re riscontri in tempo reale oppure che
rendono possibile la realizzazione di impianti
con processi sempre più veloci e meno inva-
denti per il territorio. Se guardiamo il nostro
Paese, però, ci accorgiamo che non tutte le
aree sono ben curate o in grado di offrire ser-
vizi efficienti. La nostra penisola conta nume-
rose aree inutilizzate, quartieri degradati, edifi-
ci dismessi. La tecnologia, il divenire sempre
più smart, portano capacità di reinventare e di
dare a questi luoghi una seconda vita, rigene-
randoli, magari, con aree verdi.
Sono numerosi gli esempi che abbiamo in Ita-
lia, i cambiamenti sociali, economici e culturali
a cui assistiamo ci portano a riorganizzare lo
spazio che abitiamo, ma soprattutto a svilup-
pare quelle aree non più utilizzate.
Radicity, Associazione che si occupa di rige-
nerazione urbana eco-sostenibile, ad esem-
pio, ha promosso un nuovo modo di pensare
gli spazi delle città con una forte relazione tra
uomo e natura: il vivere urbano e il rispetto per
l’ambiente creano una visione di unione e ri-
spetto quotidiano. La riqualifica a cui ha pen-
sato il team di architetti campani, Mariagrazia
Castiello, Emilia Abate, Sabrina Masala, Fran-
cesco Rotondale, non è prettamente fisica
con il solo scopo di rilanciare l’immagine urba-
na, ma anche culturale, sociale ed economica
sempre nel rispetto della sostenibilità ambien-
tale. L’obiettivo di questo gruppo di lavoro è
quello di potenziare le aree urbane attraverso
l’aiuto dei cittadini stessi e trasformare gli spazi
urbani in una rete di luoghi vivi grazie a interventi
eco sostenibili come la realizzazione di giardini,
orti urbani, pareti vegetali. Da tre anni, inoltre,
Radicity organizza la manifestazione “The He-
art of Eboli” che si svolge al centro del centro